BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] dottori Masera, Donnagemma e Perucchetti), la M.C.B. poteva presentare sul mercato una buona serie di coloranti, allo zolfo ed azoici, atta a soddisfare alcuni dei più comuni impieghi.
A coronamento della proficua attività nel campo chimico, nel 1925 ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] che, evitando il contatto diretto con il combustibile, consentivano di usare il carbone, altamente inquinante dato il contenuto di zolfo, per affinare la ghisa. In Francia, sotto l'Impero, per le lavorazioni siderurgiche si continuava a fare uso (con ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] col sistema Bibolini-Riboni, in La miniera italiana, VII [ 1923], 1, pp. 11-15), la resa in zolfo e l'alto costo non consentivano di parlare di "vero e propro raggiungimento di risultati industriali" e ponevano in risalto "i limiti di applicabilità ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] apparecchio per la produzione di sali ammonici; I.P. 267.076 (22 febbr. 1928), processo per la produzione di idrogeno e di Zolfo; I.P. 282.365 (13 sett. 1929), processo per ottenere la dissociazione (cracking) del metano; I.P. 288.632 (17 marzo 1930 ...
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BIFFI, Antonio
Aldo Gaudiano
Nacque a Milano il 3 marzo 1831 da Giosuè, piccolo commerciante, e da Antonia Friedmann.
Iniziò la sua attività di chimico a Milano, come praticante nella scuola di chimica [...] divenne la più importante in Italia per la produzione di acido solforico puro, che veniva effettuata dallo zolfo; la fabbrica torinese dei fratelli Sclopis produceva invece acido solforico meno puro a partire dalle piriti. Successivamente fuiniziata ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] batteriologia (Milano 1901). Ad altre opere ancora pensava, quando, mentre correggeva le bozze del lavoro Sulle applicazioni dello zolfo (uscito postumo), un attacco di erisipela pose fine alla sua esistenza a Conegliano nella notte del 23 marzo 1902 ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] forti affanni.
In particolare Pattison ottenne buoni successi commerciali dai brevetti di macchine per l’agricoltura e l’industria dello zolfo, da caldaie a vapore più efficienti, mentre ampliò l’offerta in direzione della domanda di macchine per le ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...