GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] universitari del Regno, Torino 1860).
La produzione scientifica e letteraria del G. fu eclettica. Dei suoi scritti si ricordano ancora: Zolfo e colera, in Giornale della R. Accademia di medicinadi Torino, s. 3, IV (1867), pp. 322-339; Urgentiora et ...
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OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] speciali sonde (vitreotomi) e nella sostituzione del vitreo con materiali tamponanti temporanei (quali aria e/o esafluoruro di zolfo, olio di silicone, perfluorocarbonato, ecc.), avrebbe il compito di bloccare l'evoluzione della malattia. I risultati ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] l'acne. Numerosi sono i topici a effetto antiseborroico in commercio, ma trovano ancora largo impiego i derivati dello zolfo, costituenti, peraltro, di alcuni efficaci trattamenti termali, quali le maschere di fango.
Un cenno, infine, alla cosmesi ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] , che hanno i due elettroni della doppietta che sono forniti da un solo elemento (per es., azoto, ossigeno, zolfo; giocano un ruolo molto importante nella ionizzazione, nel blocco di proteine e coenzimi con gruppi sulfidrilici liberi, nonché nella ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] , anche se meno eclatanti, come l'immissione nell'ecosistema di inquinanti, quali il monossido di carbonio, gli ossidi di zolfo, gli ossidi di azoto, gli idrocarburi aromatici e tutte le sostanze di scarto prodotte dalla società umana. Per tutti ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] '). Di contro, gli odori cattivi vengono associati agli spiriti maligni, come nel caso del legame fra demonio e odore di zolfo. Nel pantheon dei bororo del Brasile questa dicotomia si presenta attraverso due tipi di spiriti: i bope, spiriti negativi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La medicina nel mondo islamico
Ursula Weisser
La medicina nel mondo islamico
Il concetto di medicina comprende generalmente diverse forme di terapia, da quelle [...] chimica' di Paracelso (1493-1541), che ai quattro umori galenici sostituiva i tre 'elementi' alchemici e cioè sale, mercurio e zolfo. Egli la illustrò in una sezione separata della sua opera, Ġāyat al-iṯqān fī tadbīr badan al-insān (L'estrema ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] 201Tl e il 123I sono gli isotopi più usati. Il 99mTc forma legami di coordinazione col fosforo, l'azoto e lo zolfo; gli stessi legami vengono formati dal 111In con chelanti contenenti azoto. I legami di coordinazione permettono a questi due isotopi ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] .
A Parigi il F. analizzò la malachite, dimostrandone il contenuto in rame e descrisse il comportamento dello zolfo quando viene riscaldato. La sua scoperta principale concerne tuttavia il fenomeno del potere di assorbimento delle arie da ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] , seppure come parte meno vistosa, le infezioni fungine, tradizionalmente combattute con farmaci inorganici (iodio, zolfo, metalli pesanti), acidi grassi (acido undecilenico, caprilico), derivati benzenici, coloranti, derivati della chinolina e ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...