COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] l'auripigmentum necessario, la quinta di quello per lo zolfo filosofico; la sesta tratta ancora della sublimazione e polemizza fa chiaro e viceversa, e si diffonde infine sulla fusione di zolfo e mercurio, sui vari recipienti da usare, sul fuoco e l ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] della causa dei metalli introduce l'autore a una analisi dettagliata di tutte le questioni che riguardano l'elemento zolfo, considerato il seme dei metalli, e l'argento vivo, considerato la loro matrice. La trattazione dell'argento vivo riguarda ...
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BRACESCO (Braceschi), Giovanni
Giuliano Gliozzi
Originario di un castello nei pressi di Brescia, detto degli Orzi Nuovi, non se ne conosce la data di nascita, che, tuttavia, può porsi verso il 1481, [...] . La trasformazione dei metalli è possibile, perché la loro materia prima è una sola, costituita dall'unione di zolfo e mercurio, secondo l'antica teoria attribuita a Geber, mentre le proprietà particolari dipendono unicamente dalla diversità del ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] dialoghi sulla natura dei corpi, composti di parti fisse (i sali), di umore (il mercurio) e di spirito (lo zolfo). Rispetto alla scienza del tempo, l'opera, di stampo aristotelico, risulta arretrata. Con le Hydrostaticae dissertationes, Parmae 1695 ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] corpo. Insieme con l'umido, che opera la loro unione, esse costituiscono l'equivalente, nella universa natura, dello zolfo, sale e mercurio propri dei metalli. Una virtù magnetica attribuita al seme di ciascuna sostanza permette di attrarre le parti ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] inoltre alla gestione delle sue miniere presso Pomarance, in particolare all'acquisto di uno strumento "cuocitore" dello zolfo giallo.
Tornava spesso a Firenze, dove ogni suo tentativo di avvicinarsi al granduca Francesco fu contrastato dalla corte ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...