Chimico (Caltavuturo 1865 - Palermo 1954), fratello di Bernardo; allievo di E. Paternò; prof. alle università di Cagliari (1898), Pavia (1905), Palermo (1918). Compì rilevanti ricerche di chimica generale [...] in qualche modo anticipava i concetti di mesomeria e di legame idrogeno. Si occupò anche di problemi tecnologici (estrazione dello zolfo, ecc.). Pubblicò un Trattato di chimica generale e inorganica (1925) e un Trattato di chimica organica (1930). ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] macrociclo tritopico. La modellazione di siti biologici in cui sono presenti degli aggregati ferro-zolfo potrebbe utilizzare l'inclusione entro appropriate cavità macrocicliche.
Questo aspetto inorganico delle specie sopramolecolari rappresenta ...
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SANGER, Frederick
Scienziato inglese, nato presso Cirecenser il 13 agosto 1918: ha svolto fondamentali ricerche di biochimica all'università di Cambridge. Tra queste, di particolare rilievo le indagini [...] potuto tra l'altro accertare che la molecola dell'insulina è costituita da catene polipeptidiche fra loro unite da ponti di zolfo; inoltre egli è riuscito a separare due frazioni dell'insulina, una acida (frazione A) e una alcalina (frazione B) e a ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] il PPi, per formare ATP e solfato (Michaels et al., 1971). L'enzima che catalizza questa reazione è una proteina ferro-zolfo, che utilizza il FAD come coenzlma.
La culla della vita: calda o fredda?
l due modelli chemotrofici considerati implicano un ...
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Polimero inorganico costituito da una catena contenente alternativamente atomi di fosforo e azoto, che si ottiene facendo reagire pentacloruro di fosforo e ammoniaca; si ottiene prima esaclorociclotrifosfazene [...] elastomero e per molti aspetti è migliore della gomma a base di butadiene-stirene o di siliconi. Per trattamento con zolfo o con perossidi organici si vulcanizza; ha temperatura di transizione vetrosa di −70 °C; è resistente alla fiamma, ai solventi ...
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Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente liquefacibili (cloro); altri sono liquidi molto volatili (bromo) o solidi a basso punto di fusione (fosforo, zolfo, iodio); altri infine sono difficilmente fusibili, come il carbonio. ...
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Tecnica di fabbricazione dei fuochi d’artificio, composizione di materie combustibili che, bruciando, producono effetti luminosi svariatissimi per forma e colore: si usano generalmente per spettacoli in [...] . Il materiale più adoperato è la polvere nera (polverino), che è una miscela di nitrato potassico, carbone e zolfo in proporzioni variabili, per ottenere diversi valori della velocità di combustione. I colori vengono dati dalla combustione, con la ...
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Scienza, introdotta da V.I. Vernadskij (1923), che studia il ruolo che gli organismi viventi esercitano sulla ripartizione, dispersione, mobilità, concentrazione degli elementi nella crosta terrestre. [...] vitali sia le trasformazioni della geosfera. Fra i più importanti sono i cicli b. del carbonio, dell’azoto, dello zolfo, del fosforo, per i quali i batteri hanno una funzione prevalente nel processo di mineralizzazione dei composti organici di questi ...
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FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] ossidazione dei solfuri. Uno dei prodotti della loro ossidazione è lo zolfo, che in diverse specie si accumula all'interno delle cellule. perché eliminano cospicue quantità di composti ridotti tossici dello zolfo, originati, insieme a H2 e CO2, dalla ...
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Composti contenenti due atomi di cloro.
Dicloroanilina Composto, Cl2C6H3NH2; noto in diverse forme isomere secondo la posizione reciproca degli atomi di cloro e del gruppo amminico nell’anello benzenico. [...] -. L’isomero orto- è un liquido dall’odore aromatico ed è usato come solvente (grassi, oli, cere, zolfo e derivati solforati, vernici, pitture, catrame), insetticida (contro tarme, come repellente, nella conservazione del legno), fluido trasportatore ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...