Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] ricercatori era riuscito a dimostrare che la componente attiva battericida del Prontosil era una piccola molecola contenente zolfo: la sulfamide. Nasceva così, nel 1935, la preziosa famiglia dei sulfamidici, antibatterici derivati della sulfamide.
L ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] cui: il d.p.r. 203/1988, che ha dato attuazione a varie direttive CEE sull’immissione nell’aria di ossidi di zolfo, azoto, particelle sospese ecc., e sull’inquinamento prodotto dagli impianti industriali; la l. 277/1988 che ratifica la Convenzione di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] serrata e contiene 80-90% di manganese, 0,6-0,75% di carbonio, 0,3-0,5% di fosforo e tracce di zolfo. Le leghe f.-manganese contenenti meno del 25% di manganese sono dette ghisa speculare o manganesifera (➔ ghisa).
Ferro-molibdeno
Contiene 55-75 ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] alcali, lisciviando il cromato con acqua, trasformandolo in bicromato e, infine, riducendo questo a ossido per fusione con zolfo.
Processi elettrolitici. - Dei procedimenti elettrolitici, che sono gli unici in grado di dare un metallo con purezza al ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] si preparano inglobando in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo, selenio, tellurio o loro miscele con elementi del quarto o del quinto gruppo (silicio, germanio, arsenico, antimonio).
Il v ...
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Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, [...] distillazione di adatti litantraci e deve presentare, tra l’altro, elevata resistenza allo schiacciamento e basso contenuto in zolfo; il fondente (calcare, dolomite, silice e talvolta anche bauxite) è scelto in relazione alla ganga del minerale: ha ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] sono almeno raddoppiate nel periodo considerato si trovano alcuni materiali industriali di base, come i minerali ferrosi e lo zolfo, alcuni dei principali metalli di base non ferrosi (piombo, nichel, zinco) e anche alcuni dei metalli minori che sono ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] secondo che contengano o no idrogeno solforato o composti organici dello zolfo. Secondo le condizioni del g. nel giacimento, taluni distinguono di convertire combustibili con elevato contenuto in zolfo senza dover procedere a una desolforazione ...
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Miscuglio di diversi idrocarburi liquidi della serie alifatica (con 4-12 atomi di carbonio), satura e non satura, e di quella naftenica e aromatica, usato come carburante nei motori a combustione interna [...] b. e ostacolano l’azione degli antidetonanti. Infine liberati con i gas di scarico della combustione provocano inquinamento ambientale. È necessario quindi procedere a una desolforazione per portare il tenore di zolfo entro i limiti di tolleranza. ...
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L'inizio del 21° sec. ha visto un mutamento di tendenza nell'evoluzione dei prezzi del petrolio e, più in generale, di tutte le altre fonti energetiche naturali. Dopo un periodo di sostanziale diminuzione [...] che stabilisce per la benzina e il gasolio standard molto stringenti sulla composizione (contenuto di zolfo, benzene, idrocarburi policiclici aromatici). Le specifiche sulla qualità dei combustibili liquidi hanno implicazioni notevoli sui ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto diffuso in natura sia allo stato nativo...