BIGNAMI, Enea
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 28 nov. 1819 da Paolo e Maddalena Marliani. Compiuti gli studi in Svizzera, si arruolò nella guardia civica bolognese, raggiungendo il grado [...] due economie e propugnava il principio del libero scambio, sull'esempio di quanto già fatto con la Francia e con lo Zollverein tedesco.
In questi anni i rapporti del B. con gli ambienti finanziari stranieri si intensificarono; in particolare, divenne ...
Leggi Tutto
BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] un mercato interno, essa diviene sostanzialmente più chiara e più univoca, soprattutto riguardo all'accettazione di inserimento nello Zollverein prima, in una unione doganale di Stati italiani in seguito, e al problema dell'unità italiana infine.
Nel ...
Leggi Tutto
Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] vedono ostacolato lo sviluppo delle loro industrie dalla barriera doganale che divide il piccolo stato libero dal territorio dello Zollverein, esteso ormai a tutta la Germania, e di coloro che vedono da quella stessa barriera ostacolato il semplice ...
Leggi Tutto
(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] dal 1818 un’unione doganale, fino alla creazione (1833) di un vasto mercato comune a direzione prussiana (➔ Zollverein). Federico Guglielmo III appoggiò la politica conservatrice di Metternich all’interno della Confederazione germanica (➔ Germanica ...
Leggi Tutto
Seconda città ddlo Schleswig Holstein, provincia della Prussia, sulla riva destra dell'Elba, in vicinanza diretta coi quartieri di Amburgo, San Paolo e Eimsbüttel, è ad essi così strettamente legata che, [...] godere dell'antica franchigia doganale. Un mutamento assai più profondo fu recato invece dal suo ingresso nello Zollverein germanico, deliberato nel 1881 ed effettuato completamente nel 1888, contemporaneamente ad Amburgo. Dalla più stretta unione ad ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] Guatemala; svolse nel 1846 una missione ufficiosa, rimasta senza esito, presso l'amico Guizot per tentare di realizzare uno Zollverein franco-belga; l'anno seguente fu tra i promotori del Congresso economico di Bruxelles dal quale ebbe origine quella ...
Leggi Tutto
Figlio del precedente e della principessa Luisa d'Assia Darmstadt, nato il 3 agosto 1770, morto a Potsdam il 7 giugno 1840. Come quella del suo grande avo, l'educazione di lui non fu prettamente militare, [...] Abituò tuttavia i suoi popoli al sentimento del dovere di cittadini e della disciplina e con l'istituzione dello zollverein iniziò la preponderanza della Prussia sulla Germania. Il 9 novembre 1824 egli contrasse matrimonio morganatico con la contessa ...
Leggi Tutto
OLDEMBURGO (ted. Oldenburg; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Uno degli stati polimerici della repubblica federale germanica, granducato sino al 1918; consta di territorî (Landesteile) [...] nel 1848 concedette una costituzione fortemente democratica, modificata poi nel 1852; nel 1854 il granduca Pietro II aderì al Zollverein, e vendette alla Prussia il territorio su cui costruire un porto da guerra (che fu poi Wilhelmshaven). Alla morte ...
Leggi Tutto
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] l’armonia sociale. Contrario a ogni vincolismo, accolse con favore l’esempio dell’unione doganale tedesca, lo Zollverein. Nel 1842 fu tra i fondatori, insieme a Cavour, dell’Associazione agraria di Torino.
Particolare interesse suscitò negli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] al 97%.
Contemporaneamente il re di Prussia si era fatto promotore di un’unione doganale fra gli Stati tedeschi, lo Zollverein del 1831, che aveva contribuito non poco a ridefinire gli ambiti commerciali e politici in Europa.
In Francia la crescita ...
Leggi Tutto
Zollverein
‹zòlferain› s. m., ted. [comp. di Zoll «dazio, dogana» e Verein «unione»]. – Termine entrato nel linguaggio econ. per indicare una unione doganale in genere.