. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] del M. Torri presso Iano (Volterra), nonché una zona scistosa con mal conservate impronte di vegetali terrestri e di del Sud. Fra le terre boreali e le australi, il grande Mediterraneo (Tetide o Tethys), che, fuso con il mare uraliano, attraverso ...
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ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] ha le foglie caduche, la R. sempervirens L. della regione mediterranea le ha sempreverdi. Da queste due. specie a fiori bianchi , in Inghilterra, in Germania, sulla Riviera ligure e nella zona di Fondi nel Lazio. Vi sono varie sorta commerciali di ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] latitudine, sino a raggiungere le più basse quote nella zona subtropicale e tropicale, ed un minimo verso l'equatore. Comunque, sembra potersi dedurre: a) che la razza mediterranea (Homo mediterraneus), varietà della specie euro-africana, dolicomorfa ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] ., facente parte politicamente dell'Egitto e delimitata a N. dal Mediterraneo, a SO. dal Golfo di Suez, a SE. dal alcuni che Sinai sia un appellativo sorto dal fatto che in quella zona ricevesse un culto speciale il dio lunare Sin: la Bibbia chiama ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] in corrispondenza del Golfo del Bengala, e si estende fino al bacino del Mediterraneo, attraverso l'Himalaya, l'Altopiano Iranico e il Caucaso. È questa la zona orogenica del sistema alpino-himalayano, dove si scontrano le zolle eurasiatica e ...
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LIBIA (A. T., 113-114)
Attilio MORI
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Silvio Zanutto
Il nome di Libia, derivato dalla geografia classica (v. appresso), venne dal geografo F. Minutilli rievocato [...] che sono comuni a tutta la regione.
La Libia si estende sulla costa mediterranea dell'Africa da Ras Agedir a O. (11°30′ long. E.), di origine sedimentaria ed elevati meno di 900 m., la zona interna è costituita da piani desertici, sui quali si ergono ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] per l'influsso oceanico, non ha le estati asciutte del clima mediterraneo, poiché il massimo delle piogge si raggiunge nei mesi di giugno e o di vigneti.
Ma l'aspetto più singolare è quello della zona, larga da 50 a 60 km., la quale si estende lungo ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] confluenza dell'Isarco, piega da SE. direttamente verso S., nella zona d'incrocio di quattro ottime vie naturali che la mettono in diretta comunicazione, la prima con Verona e il Mediterraneo per la valle media e inferiore dell'Adige; la seconda con ...
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METALLURGIA (dal gr. μεταλλουργός "minatore" inteso come "lavoratore dei metalli")
George MONTANDON
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È quella parte della tecnologia che si occupa di ricavare dai minerali i metalli nello stato più [...] L'acciaio non era forse del tutto sconosciuto all'antica cultura mediterranea, ma il suo pieno sfruttamento industriale non data che dal ad essa: è in uso in Africa, nella zona forestale guineo-congolese. Il recipiente è di legno. Nella ...
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Le rocce eruttive sono il prodotto della consolidazione di masse allo stato di fusione ignea, denominate magmi, provenienti dalle profondità della terra, che hanno riempito spazî o cavità sotterranee della [...] nome di provincie petrografiche, e ce ne offre un esempio la zona a rocce della serie alcalina dei dintorni di Oslo in Norvegia avrebbe inoltre suggerito ad altri l'idea di una serie mediterranea. La concezione non è scevra di eccezioni numerose e ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...