MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] il XIII e la repubblica di Amalfi solcava con le sue navi tutto il Mediterraneo quando il comune di Firenze era bambino. È certo vero che la minore fascia settentrionale e orientale della Sicilia estese la zona degli agrumi; la Campania, la coltura ...
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VULCANOLOGIA (XXXV, p. 617; App. II, 11, p. 1128)
Paolo Gasparini
Gli obiettivi che la v. si prefigge attualmente sono la comprensione dei meccanismi di formazione dei magmi nell'interno della Terra, [...] ,2 • 1025 erg (e per fortuna avvenne in una zona completamente disabitata). L'energia calcolata per l'eruzione del Vesuvio altri, Vulcanismo e tettonica a placche: esempi nell'area mediterranea, in Memorie della Società geologica italiana, Roma 1976; ...
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SOCIETÀ
Fabrizio CORTESI
Federico *RAFFAELE
. Biologia. - Società vegetali. - Nel mondo vegetale è rarissimo che un solo individuo di qualsiasi specie non tolleri accanto a sé lo sviluppo di nessuna [...] cineraria e Artemisia gallica, a Salicornia fruticosa della regione mediterranea, a Glyceria maritima e Salicornia herbacea dell'Europa una spiaggia, un tratto di mare, una scogliera, una zona desertica, una foresta, una singola pianta, o anche un ...
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SILURICO, PERIODO
Paolo Vinassa de Regny
Il nome di Silurico, proposto da F.I. Murchison nel 1835, deriva da quello dell'antica popolazione dei Siluri (v.). I geologi di lingua inglese chiamano però [...] lo sviluppo dell'Ordoviciano nella Boemia a eccezione della zona basale, che è trasgressiva sul Cambrico o sull'Algonchico tutta l'Europa centrale e successivamente a tutto il bacino mediterraneo occidentale; alla fine, nel Dowtoniano, si ha invece un ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] km2. Ci si rese conto allora dell'importanza archeologica della zona, oltre che per l'arte rupestre, anche per la quantità stazione carovaniera o emporio commerciale lungo la costa mediterranea che non possono avere nesso con la tradizione dell ...
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ROSSO, MARE (lat. antico Sinus Arabicus; A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Roberto ALMAGIA
Francesco VERCELLI
Tipico mare mediterraneo tropicale, compreso fra i paralleli 3° e 12° 40′ N., e i meridiani [...] 'inabissa verso la grande vallata del Mar Rosso. È separato dal Mediterraneo, già da antiche ere, da un istmo su cui sorgono alture creando estesissime zone pericolose per la navigazione. La sola zona assiale del Mar Rosso è libera da scogli; in essa ...
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INVECCHIAMENTO CEREBRALE.
Mario Manfredi
– Capacità del cervello. Encefalo e senescenza. Invecchiamento cerebrale normale e patologico. Bibliografia.
L’i. c. inizia, paradossalmente, in giovane età. [...] a zone molto ristrette, come il bulbo olfattorio, la zona subventricolare dei ventricoli laterali e il giro dentato dell’ippocampo è un’altra possibile area di intervento; la dieta mediterranea, ora molto valorizzata, sembra essere efficace per lo ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] picentino e gallico a oriente e settentrione: una zona più ristretta dell'Umbria attuale a occidente (perché Perugia , confini", ranu, etr. rane "sostanza sacrificale"; all'area mediterranea forse u. nepitu "inundato", cfr. Neptūnus, topon. Nepete, ...
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LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] montuosa della Siria media, che si eleva parallelamente alla costa mediterranea, come un imponente baluardo tra la Fenicia e la Siria una fuga di chiare pareti nude; ma l'interposta zona arenacea, potente alcune centinaia di metri, si addolcisce in ...
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RENANIA (anche Prussia Renana o Provincia Renana; Rheinpreussen o Rheinprovinz; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
È la più occidentale provincia della Prussia e quella che conta il maggior [...] dei Monti Scistosi a occidente del Reno (m. 816); la zona nord-orientale, di forma triangolare, compresa tra Mosella e Reno, forma e impresse alla regione i segni della civiltà mediterranea: sorsero le prime città (Colonia Agrippina, Augusta ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...