Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] ), richiedono di disporre di dati di osservazione dettagliati della zona d'interesse. Il nowcasting si basa sull'osservazione di continentali sia regionali e intorno a bacini quali il Mediterraneo, si sono osservati numerosi cambiamenti, anche di ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili (v. vol. VI, p. 356)
V. M. Strocka
Il carattere storico dei quattro stili distinti nel 1873 da A. Mau è stato a volte malinteso; si è anche [...] nel II sec. a.C. dominava già tutta l'area mediterranea.
II stile. - Il I stile riusciva a realizzare con mano rapida. L'esempio più antico è il paesaggio nilotico nella zona superiore dell'atrio della Villa dei Misteri a Pompei, il più recente ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] processo di adattamento da potenza prevalentemente marittima e mediterranea a stato territoriale italiano, instaurando per forza la differenza incolmabile esistente dalle origini tra una zona lagunare unica depositaria delle vestigia dell'antica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] caratteristici mattoni cilindrici arrotolati a mano (tuttora adoperati in questa zona) risale al VII-VIII secolo e che, come per l i centri urbani di origine classica nell'Africa mediterranea, ma questi rientrano nell'ambito della cultura greco ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] al Neolitico finale; alcuni dei materiali rinvenuti, estranei alla zona del Morvan, mostrano già un’economia di scambio e d tra Béziers e Narbona, a 10 km dalle rive del Mediterraneo.
Questa favorevole posizione all’incrocio di strade strategiche (la ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] il Nilo il flusso di prodotti africani verso l'Egitto e il Mediterraneo continuava per il tramite del regno sudanese di Napata, che controllava il IX e l'XI sec. d.C., per raggiungere la zona del Limpopo nel XV sec. d.C. Le esportazioni verso la ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] stata concepita con quella funzione preminente di nuova capitale mediterranea dell'Egitto, che essa ebbe di poi. Comunque, in Ath. Mitt, XXV, 1900, p. 215 ss.
Per altre scoperte nella stessa zona, A. Adriani, Annuario, 1932-33, p. 11 ss.; p. 53 ss.; ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] d'Europa, Roma 1984; R. Perini, Scavi archeologici nella zona palafitticola di Fiavè-Carera, I, Trento 1984; J. Pétrequin de l'Europe. Le Néolithique et le Calcolithique entre la Méditerranée et la Mer Baltique, Paris 1985; A. Antona Ruju ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] archeologico pervasivo, come in molte città dell’area mediterranea, comporta per qualsiasi intervento di trasformazione urbana; ma stati, come è stato dimostrato dagli scavi. Di tutta la zona scavata del Foro di Nerva, l’unica testimonianza litica che ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] terremoti sono di notevole intensità e frequenti, come in quella mediterranea, la possibilità di osservare in una struttura antica o su di singoli monumenti antichi o di aree archeologiche in zona sismica.
2) Fonti archeologiche e fonti scritte: al ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...