Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] la capitale; sull'Oros, o Monte S. Elia; nella zona del Mesàgro che ha dato la maggior quantità di materiali nella prima epoca classica, una posizione dominante nel commercio interellenico e mediterraneo e, con ciò, una influenza politica che, nel V ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] Lezione di Pompei, scritta con l’amico Roberto Papi (in Arte mediterranea, I [1934], pp. 22-32). Nel 1931 ottenne il primo 1953 il progetto della sede centrale, da inserire in una zona di ristrutturazione su via Bufalini.
Il M. ideò come prosecuzione ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] il vero elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo-mediterraneo e ne fissano la data al sacco di Roma da insieme lo sviluppo storico, culturale e artistico verificatosi nell'importante zona fra l'Elba e la Mosa, dall'epoca dell'Impero ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] ora restaurate. Sono state messe in luce nella stessa zona cisterne e strutture pertinenti ad una cinta muraria. A M. non si differenzia tanto da quello delle altre isole mediterranee occidentali. Non si ha ancora una successione chiara di culture ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] prima vanno riferite figure tozze e pesanti, collocate nella zona superiore e nel gruppo di Dio Padre, Mosè e Mundó, Las biblias románicas de Ripoll, in España entre el Mediterraneo y el Atlantico, "Actas del XXIII Congreso internacional de historia ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] sec. a.C. non poteva non esser legata alle miniere della zona metallifera del Massetano; è quindi molto probabile che i piccoli centri del I Congresso Internazionale di Preistoria e Protostoria mediterranea (Firenze - Napoli - Roma, 1950), Firenze ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] che precedentemente all'età imperiale romana erano insediate nella zona di diffusione della civiltà di L. T., è oppida lungo l'ampia fascia celtica, che si stende tra le civiltà mediterranee a S e l'area degli insediamenti germanici a N. Ai ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] Francia, dove il legno, a esclusione della fascia mediterranea, era ampiamente utilizzato nell'edilizia civile, gli esempi pp. 112-143; G. Curatola, Architettura religiosa lignea nella zona di Maragha, Rivista degli Studi Orientali 49, 1985, pp. 77 ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] levigata, qualche coccio d'impasto, nomi di origine mediterranea in una lamina (defixio) plumbea del V sec., poderose torri semicircolari piazzate alle tre estremità E, N e O della zona munita, per una difesa a tiri incrociati. La via esterna della ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] portata era commisurata al clima, alle colture, alla zona servita e all'eventuale organizzazione gerarchica della rete Caesarea de Mauritanie (Cherchel, Algérie), in L'homme et l'eau en Méditerranée et au proche Orient, IV, Lyon 1987, pp. 45-56; F ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...