Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] parti basse della collina di Posillipo divennero in età romana zona residenziale, ricca di ville appartenenti al ceto senatorio e ad un museo di concentrazione e di approfondimento della civiltà mediterranea: Roma, la Grecia, la Campania, vicende ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] sono interessati, in misura maggiore o minore, tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. In Spagna sono noti al momento esempi a Siviglia, nella zona di Teruel e di Calatayud, a Saragozza, mentre nella Francia meridionale si conoscono cinque ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] a balestra, con staffa lavorata a traforo, è stato ritrovato nella zona del palazzo imperiale del Palatino (Roma, Mus. dell'Alto Medioevo; . it. L'arte bizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano 1989); M. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] , ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad e nel Caucaso le forti differenze ecologiche fra zona e zona hanno favorito la differenziazione di specie endemiche di ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] trasversalmente e i due battisteri sono situati sul fianco, all'altezza della zona absidale del duomo (secc. 5°-6°), e sul fronte, in modo , dominante in questo periodo in tutta l'area mediterranea, e con i paralleli influssi esercitati nel campo ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] modulari delle composizioni architettoniche, soprattutto nell'area mediterranea. Si vedrà come gli interessi e le un più generale punto di vista e confrontare le evidenze di una zona con i rinvenimenti di altre aree. Ad esempio, è ormai possibile ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] rivendicare la precedente pertinenza di quella zona alla soprintendenza di Napoli.
Un terzo piccone del regime, Roma 1985, pp. 23-25, 43; L'archeologia italiana nel Mediterraneo fino alla seconda guerra mondiale. Atti del Convegno, 1985, a cura di V. ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] , che si ricollegano all'arte paleo-epipaleolitica "mediterranea", mentre anche altre grotte dimostrano di essere state Apollo, come avvenne in altri santuarî. Nulla infatti appare nella zona del tempio di Apollo fino alla fine circa del VI sec., ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] si spostarono dalle Alpi Orientali verso sud, attestandosi nella zona dove poi sarebbe sorta Aquileia, i Romani mantennero un , quando ancora Virunum divenne sede dei praesides provinciae Norici Mediterranei; fu di nuovo ceduto, più tardi ancora, a ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] a maggese durante i periodi di raccolto. Nel Mediterraneo antico l'allevamento dei bovini era di minore ., IX, 168-69; Macr., Sat., III, 15, 3), selezionati e trasportati dalla zona di Brindisi (Plin., Nat. hist., IX, 169; Gell., VI, 16, 5), e ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...