L'archeologia dell'Estremo Oriente: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Una forma embrionale di archeologia, in quella non piccola parte dell'Asia solitamente suddivisa in una porzione insulare (Indonesia) [...] ), L. Finot, già dal 1899 aveva compiuto esplorazioni nella zona del lago Tonle Sap, dove quarant'anni prima il naturalista Cina e, attraverso la mediazione indiana, all'area mediterranea. In Indonesia, per iniziativa del preistorico olandese P. ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] girali ondulati. Il girale è un motivo di origine mediterranea, a volte chiaramente riconoscibile come tralcio di vite e dal fiume Reno e oggi a Bologna) che incorniciano una zona circolare, divisa in cinque campi, con figure umane simboleggianti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] sec. a.C. e riferita alla sola costa mediterranea.
La divisione augustea nelle province Tarraconensis, Baetica e facilità con cui si riesce a occupare i centri abitati della zona, colti impreparati, induce il califfo omayyade al-Walid I (705 ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] commerciale e coloniale di Tiro, di Sidone e di Cipro nel Mediterraneo occidentale, fra il X e il VII sec. a. C., cinta, è rimasto poi incorporato in un edificio termale. In una zona a quota più alta in cima a una gradinata di sette scalini ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] Persia erano l'orzo e il grano, il riso, soprattutto nella zona del Mar Caspio e vicino a Isfahan, l'ulivo, introdotto nei . Più abbondanti sono invece le piogge lungo la fascia mediterranea, mentre altre aree, come ad esempio la Siria e ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] ed elementi pesanti, nel tempio dorico, genera nella zona del capitello una tensione, che anzitutto ha un plastica italo-etrusca, in Atti I Congr. Intern. Preistoria e Protostoria Mediterranea, Firenze-Napoli-Roma 1950, 1952, p. 422 ss.; H. Sedlmayr ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] Egineti a sviluppare soprattutto i commerci in tutta l’area mediterranea e le attività legate alla scultura e alla fusione Come risulta dagli scavi più recenti (D. Ohly), esisteva in questa zona già dall’epoca medio-elladica (XIX sec. a.C.) il culto ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] Alcuni studiosi ritengono G. vocabolo di origine mediterranea, altri assertori della indoeuropeità della lingua messapica, dovettero essere fabbricate sul posto, in quanto, nella zona stessa degli scavi, sono state rinvenute alcune matrici fittili, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] con centri regionali diversi a seconda delle epoche, nella zona del medio Oder, nel Brandeburgo orientale, sul basso la chiusura del mantello sul petto, secondo l’uso romano-mediterraneo. Il costume maschile (in particolare gli ornamenti delle armi e ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] della sfera d’influenza italiana nella zona di Antalya mediante un’abile attività M. Petricioli, Archeologia e Mare Nostrum. Le missioni archeologiche nella politica mediterranea dell’Italia (1898-1943), Roma 1990, ad ind.; P. Pelagatti, ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...