Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] strada nel mondo dei fenomeni". Al mondo della chiarezza formale mediterranea si contrappone perciò l'arte piuttosto di segni che di forme ‛umano'. Grado zero significa così operare in una zona in cui non è ancora intervenuta l'opera falsificante e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Königslutter, per la penetrazione di maestranze lombarde nella zona renana (duomo di Magonza; Kautzsch, 1922). Cruciale estilo escultórico de Fromista y Jaca, in España entre el Mediterraneo y el Atlantico, "Actas del XXIII Congreso internaciónal de ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] con un senso di continuità maggiore che in qualsiasi altra zona.In conclusione, la spinta commerciale fu la maggiore responsabile dei rapporti e dei contatti fra il mondo mediterraneo-europeo e quello asiatico e va anche sottolineato che la spinta ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di Lattanzio riferisce che, in prossimità dell'Urbe, nella zona del ponte Milvio, Costantino "in sogno fu avvertito di e dunque ridefinendo la nuova geografia politico-culturale del Mediterraneo in uno con la grande stagione dell'arte improntata ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] spostò verso N e, del resto, anche nell'area mediterranea il tramonto della potenza bizantina e l'ascesa dell'Islam merito di un nuovo culto della figura di s. Ambrogio.
Zona alpina
In età immediatamente precarolingia e poi protocarolingia nell'area ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da collegarsi, soprattutto, con i gruppi plastici sporgenti dalla zona absidale del duomo di Trani, e ribadire il reclutamento con teste umane rappresentanti esponenti di etnie europee e mediterranee, uno dei quali al Mus. Diocesano e Tesoro ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] -1161), che portò a ha 55 l'area urbana.Del nuovo ruolo mediterraneo - che vide i rapporti con Bisanzio e con il regno di Sicilia , di cui agli inizi del secolo fu impostata la zona presbiteriale con il tiburio cupolato e parte dei muri perimetrali ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] : ad una o più correnti provenienti dalla zona delle terremare (v.) e dall'area padana 117 ss.; A. Boëthius, in Atti del I Congresso internaz. di preistoria e protostoria mediterranea, Firenze 1952, p. 410 ss.; M. Pallottino, in La Parola del Passato, ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] quella sviluppatasi in epoca tardoromana nell'area mediterranea e in seguito principalmente a Costantinopoli; sono , trecce o fiori più o meno stilizzati, separa lo zoccolo da una zona superiore, a fondo chiaro, che accoglie croci (per es. nei Kellia ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] . e l'area alpina, ai tempi di Pedro de Luna la zona privilegiata per i contatti e gli scambi con A. fu invece la 197, pp. 3-16; E. Castelnuovo, Matteo Giovannetti e la cultura mediterranea, Milano 1966; D. Denny, Simone Martini's ''The Holy Family'', ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...