LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] motivi ornamentali e il cui stile sono di netta impronta mediterranea. La chiesa di Peñalba de Santiago, insediata nell' Gotico; il rinnovamento delle primitive forme romaniche, avviato nella zona absidale al tempo del vescovo Manrique de Lara (1181- ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] di Liegi, dipendente da Colonia, cui faceva capo la zona orientale. Questa situazione determinò la suddivisione del B. in in Lombardia.Un altro segno della penetrazione dell'arte mediterranea è attestato dalla statua della Vergine in trono, detta ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] Rosetta, a Tinnis, a Damietta e ben tre sul Nilo nella zona in cui poi si sviluppò la città del Cairo.Gli a. della origine araba in Italia e nelle lingue europee, in La navigazione mediterranea nell'Alto Medioevo, "XXV Settimana di studio del CISAM, ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] si ripopolò. La città medievale si andò organizzando nella zona alta, nel terrazzamento superiore e in quello intermedio, antichi dei monumenti più importanti della Tarda Antichità nel Mediterraneo occidentale, la cui sala trasformata in mausoleo, ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] la regione fu comunque coinvolta nel processo di islamizzazione del Mediterraneo occidentale. Dopo la Reconquista, conclusa nel 1249-1250, cultura tardoantica. Fra le grandi villae della zona costiera, numerose furono quelle che ebbero una prolungata ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Amadori detto l’Urbino, che probabilmente dipinse alcune figure nella zona in basso a sinistra con i risorti, di conduzione in scena il viscerale cordoglio femminile di ogni civiltà mediterranea, Michelangelo riversò i suoi ultimi colpi di pennello, ...
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Artista francese esponente del movimento Fluxus e del situazionismo (n. Nizza 1942). La sua ricerca artistica è volta all’indagine sulle memorie dei luoghi, che l’artista rievoca suggestivamente attraverso [...] alla creazione di una base di lancio per missili nucleari nelle zona. Il profondo legame fra opera e contesto diventa da dal Colletivo Sikozel. L’interesse per la cultura italiana e mediterranea porta l’artista a compiere numerosi viaggi, fra cui l ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] l'eredità di Pergamo, Roma diviene grande potenza anche nel Mediterraneo orientale. È in questo momento che già Polibio (Hist., il Periplo cita il vino tra le mercanzie esportate in questa zona;
b) numerosi frammenti di ceramica aretina (di cui 4 coi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] coprire e il clima, cosicché, ad esempio, nelle regioni mediterranee il semplice solaio pieno di una struttura in pietra poteva di reimpiego più o meno rilavorati, mentre variano da zona a zona le soluzioni tecniche adottate per la posa in opera dei ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] lucida, solitamente d'argilla e superficie più rosee di quelle della t. s., fece la sua comparsa nella zona del Mediterraneo, e che le ceramiche su cui fu impiegata ottennero favore crescente in proporzione al declino della t. sigillata. Alcune ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...