L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] fondazione; successivamente con l'aratro fu delimitata una vasta zona che venne completamente arata e tra i solchi furono seminati diverse zone europee, da quella nordica all'area mediterranea e ben documentati anche nel territorio italiano, nel ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] nomadiche. In Italia i villaggi trincerati del Neolitico della zona del Tavoliere, tra Puglia e Basilicata, che nascono con torri quadrangolari, a imitazione di modelli tratti dal mondo mediterraneo. In Gran Bretagna e in Francia, tra tarda età del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] regione montuosa di Brno, il margine orientale del Waldviertel, la zona della città di Krems a occidente e il corso della Morava temi antropomorfi e alle decorazioni di tipo tardoantico-mediterraneo e bizantino. Queste attingono anche a espressioni ed ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una zona della valle racchiusa nell’ansa della Mosella, in prossimità di un di T. si assimilò rapidamente alla cultura romana mediterranea contribuendo attivamente a coprire il fabbisogno delle truppe ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] Idea, Los Angeles 1999.
L. Vagnetti, I Micenei fra Mediterraneo orientale ed occidentale dopo la fine dei palazzi, in CMGr, , verso il 1200 a.C., le mura furono estese nella zona di nord-est, includendo una fonte sotterranea. Di fatto nel ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] o di semplici approdi. I principali corsi d'acqua utilizzati nell'Europa mediterranea erano l'Ebro, il Danubio, il Rodano e il Po, oltre lusso). Grandi fiere periodiche, più frequenti nella zona orientale dell'impero, spesso in concomitanza con ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] sec. a.C. non poteva non esser legata alle miniere della zona metallifera del Massetano; è quindi molto probabile che i piccoli centri del I Congresso Internazionale di Preistoria e Protostoria mediterranea (Firenze - Napoli - Roma, 1950), Firenze ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] portata era commisurata al clima, alle colture, alla zona servita e all'eventuale organizzazione gerarchica della rete Caesarea de Mauritanie (Cherchel, Algérie), in L'homme et l'eau en Méditerranée et au proche Orient, IV, Lyon 1987, pp. 45-56; F ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] , ma che erano già ampiamente diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo, c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad e nel Caucaso le forti differenze ecologiche fra zona e zona hanno favorito la differenziazione di specie endemiche di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] si spostarono dalle Alpi Orientali verso sud, attestandosi nella zona dove poi sarebbe sorta Aquileia, i Romani mantennero un , quando ancora Virunum divenne sede dei praesides provinciae Norici Mediterranei; fu di nuovo ceduto, più tardi ancora, a ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...