Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] essere segnati dalle valli del Tigri e dell'Eufrate, dal Mediterraneo, dall'Oceano Indiano e dal Canale di Suez. Azoury fece il generale turco - diceva che era in preparazione nella zona costiera un massiccio attacco britannico (la notizia era vera), ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] guerre in Lombardia, secondo un modulo già sperimentato in zona padana con il Barbarossa.
Nel secondo caso, l'assenza nutrito e aggiornato da ragioni recenti, perché la sua sfumatura mediterranea e antigreca non può che essere il frutto della storia ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] all'epoca uno dei più attivi di tutta l'area mediterranea. L'estinzione complessiva del debito, pure prevista nel progetto di vie nella periferia opposta della città migliorò l'infrastruttura nella zona di Capo le Case. La cura dell'immagine di un ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] , varato dal presidente Bill Clinton) di una zona di libero scambio tra Stati Uniti e Medio Oriente la Siria al 4,8%. Circa un 30% della popolazione del sud del Mediterraneo deve far fronte alle esigenze quotidiane con meno di due euro al giorno. Il ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] furono i fenici e i greci. Nel 2° millennio, nella zona dell’Egeo, si diffuse una scrittura mista, sillabica e ideografica: importanti come Sidone e Tiro e assumendo un ruolo egemone nell’ambito del Mediterraneo tra l’11° e il 9° sec. a.C. L’età ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] regione montuosa di Brno, il margine orientale del Waldviertel, la zona della città di Krems a occidente e il corso della Morava temi antropomorfi e alle decorazioni di tipo tardoantico-mediterraneo e bizantino. Queste attingono anche a espressioni ed ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] il vero elemento generatore dei cambiamenti nel quadro europeo-mediterraneo e ne fissano la data al sacco di Roma da insieme lo sviluppo storico, culturale e artistico verificatosi nell'importante zona fra l'Elba e la Mosa, dall'epoca dell'Impero ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] levigata, qualche coccio d'impasto, nomi di origine mediterranea in una lamina (defixio) plumbea del V sec., poderose torri semicircolari piazzate alle tre estremità E, N e O della zona munita, per una difesa a tiri incrociati. La via esterna della ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] ben lontano da Andrea, anzi al capo opposto della città, nella zona di S. Caterina. Sia stata l'opera di G. B. Corse. 1559-1569, Paris 1963, p. 11, 24; F. Braudel, La Méditerranée et le monde méditerranéen à l'époque de Philippe II, Paris 1966, II, ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] chiese della Cappadocia la coppia imperiale è generalmente rappresentata nella zona absidale, come mostrano gli esempi già citati o la tou Asinou di Nikitari (Cipro).
La diffusione mediterranea delle immagini raffiguranti la croce tra Costantino ed ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...