CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1984; A.A. A.A. Settia, Castelli e villaggi nell'Italia padana. Popolamento, potere e sicurezza fra IX e XIII secolo, Napoli 1984; P sulla cima di un'altura dal difficile accesso e con visuale sulla zona circostante (per es. in cima a un monte, su un ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] sopra, sedici nicchie per statue monumentali. Nella zona inferiore della base sono raffigurate scene della Genesi e .), immise in città toni realistici ed episodici di origine più padana che lagunare. Spinello Aretino lavorò, oltre che ad Arezzo, ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] a energia idraulica per la torcitura della seta, sia nella zona di Bassano che nel Trevigiano e nel Friuli. I rapporti produzione verso Trieste ed il Levante ed un terzo verso l'area padana (119). Cozzi ottenne tra il 1765 ed il 1795 dalla cassa ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] le loro case e i loro magazzini, di crearvi una zona franca commerciale soggetta a leggi e autorità autonome e infine, un artista occidentale, probabilmente italiano e dell'area padana.
Bibl.:
Fonti. - Paolo Silenziario, Descriptio ecclesiae ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] il Friuli nel 568, i L. si stanziarono nella pianura Padana, in Toscana, nell'Umbria, nella Marsica, nelle Marche meridionali 8° e 11°, di seguire l'evolversi della pittura in una zona particolare della Campania, non immune, per i secoli più 'alti', ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] de monasterio Sancte Marie de Morimundo": note su una Bibbia padana e alcuni codici cistercensi italiani, in I Cistercensi e il con un sistema di scavo a talpa nel terreno argilloso della zona, che lega la grangia a una serie di realizzazioni simili ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] su contesto e cronologia, è quella della città etrusca padana di Marzabotto. I pesi che vi sono stati rinvenuti tipi di pesi e bilance romani è ricchissima, rinvenuta soprattutto nella zona di Roma e nelle rovine di Ercolano e Pompei, dove molte ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] romanica e oltre. Tardive formulazioni laterizie perdurarono in area padana sino al 14°-15° secolo.Affine, ma di ben Nicolò a Königslutter, per la penetrazione di maestranze lombarde nella zona renana (duomo di Magonza; Kautzsch, 1922). Cruciale è il ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] metà del Quattrocento aveva traversato la scena festiva padana e fiorentina, sia nella simbologia ricorrente nelle per la vittoria del 1649. Nell’ottobre del 1686 è invece la zona del Ghetto che, come ci dice una fonte fin troppo encomiastica, viene ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] avendo avvertenza di segnare i pochissimi trascorsi di patina padana inflitti dal copista ravennate, per evitare ogni ibridismo, restituzione perfetta (troppi punti del testo apparterrebbero a una zona neutra, da tingere in grigio secondo un'immagine ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...