CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Visconti. La sua azione non si limitò alla zona occidentale ove erano concentrati i suoi interessi territoriali: subalpino, XXXVII (1935), pp. 17-45; Id., Guelfi e ghibellini in Val Padana..., ibid., pp. 237-258; Id., F. C. conte di Biandrate, ibid ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] della officina di W. intervennero fin dagli inizi nella zona sia delle absidi sia della facciata, ma il piano vita monastica, in San Benedetto in Polirone. Arte e lavoro nella civiltà padana, cat., San Benedetto Po 1977, pp. 15-59; id., Schede ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] dei pannelli che si trova in Italia settentrionale nella zona riminese (dittico, Modena, Gall. e Mus. , II, I senesi e i giotteschi, Novara 1946, pp. XXXVI, LI; III, I padani, Novara 1947, pp. LXII-LXVII, LXXV, nn. 184-189; A. Santangelo, Museo di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] A. Corradi di Lignana incaricò il F. di risistemare la zona del coro della chiesa di S. Cristoforo e di dipingerne l , Casalesi del Cinquecento. L'avvento del manierismo in una città padana, Torino 1970, ad Indicem; Il Seicento lombardo (catal.), II ...
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Vittorio Emiliani
Degrado ambientale
A rischio il 'giardino d'Europa'?
La difesa del patrimonio ambientale in Italia
di Vittorio Emiliani
16 maggio
Inizia, con l'abbattimento della prima torre, lo smantellamento [...] della laguna veneziana e nella parte emiliano-romagnola della pianura padana, con il dissesto dell'intero sistema di scolo delle acque se con differente intensità e pur variando da zona a zona, si determinano le condizioni di aridità, predisponenti ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Nitti’ (così allora denominato) consentì il recupero di una zona appenninica fra le più povere ad opera della Società lucana per scioperi dei braccianti per l’aumento dei salari nella Valle Padana. Nell’estate del 1919, in forme largamente spontanee, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, militari nello stato dei Gonzaga, in Guerre Stati e Città. Mantova e l'Italia Padana dal secolo XIII al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] quella classe di "secundi milites" che rappresentava la zona più mossa della società di allora: non andiamo certo ). In pratica, tutta la parte centro-orientale della pianura padana e l'Italia transappenninica sfuggirono fin dal principio al controllo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di collegare lo sforzo bellico contro l'Austria nella pianura padana con una azione diversiva anche sul basso Danubio, d'intesa nazionale tra Italiani e Slavi meridionali, lui veneto, in una zona mista come il settore adriatico. Il 6 apr. 1860 - ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] un collegamento ferroviario tra il suo porto e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva debito del municipio verso lo Stato per il riscatto della zona portuale lasciata libera dalla marina militare.
La donazione De ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...