MESOLCINA, Valle (.a. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Manfredo VANNI
Fa parte del bacino idrografico del Ticino e appartiene al territorio del Cantone dei Grigioni (Svizzera). Il suo nome deriva dal fiume [...] a quelle del gelso e della vite; più in alto si estende la zona boschiva, la quale sino a 900 metri è carattetizzata dai castagni, dai una delle arterie di grande comunicazione fra la Pianura Padana e l'altipiano retico. Ma anche via d'invasione ...
Leggi Tutto
VALSABBIA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe Caraci
È così chiamata la valle del fiume Chiese dalla sua uscita dal Lago d'Idro fino allo sbocco nella Pianura Padana, poco dopo Tormini. È, come la [...] e di pendici calcaree aperte largamente agl'influssi meridionali.
L'economia, di tipo piuttosto silvo-pastorale nella zona montana, integra nella parte bassa i proventi dell'industria armentizia (bovini, caprini, ovini) con i prodotti delle ...
Leggi Tutto
LA TÈNE, Civiltà di
Pietro Baroccelli
La floridezza degli ultimi tempi della prima età del ferro, o di Hallstatt (v.), aveva permesso che la civiltà e la cultura di La Tène sorgesse e si sviluppasse [...] . Venivano intensificandosi le relazioni commerciali: per la valle padana e i valichi alpini, sempre più frequenti pervenivano al Gallia di nordest furono la prima e principale zona della sua diffusione.
Questo stile ornamentale caratteristico apparve ...
Leggi Tutto
PISTA CICLABILE (fr. piste cyclable; ted. Radweg; ingl. cycle track)
Vincenzo MELILLO
Apposita zona della sede stradale esclusivamente riservata alle biciclette con criterî e per scopi analoghi a quelli [...] esempî nelle immediate vicinanze delle maggiori città e lungo le strade statali della pianura padana.
La migliore collocazione di una pista ciclabile è tra la zona riservata ai pedoni e quella riservata al traffico automobilistico. È opportuno che il ...
Leggi Tutto
OGLIO (A. T., 17-26)
Giuseppe Caraci
È per lunghezza di corso (280 km.) il secondo dei fiumi lombardi (dopo l'Adda); il terzo (dopo l'Adda e il Ticino) per ampiezza di bacino (6641 kmq.) e per portata [...] del lago. Ne esce a Sarnico (185 m. sul livello del mare) sul margine occidentale della zona morenica della Franciacorta, per correre nell'alta Pianura Padana, fra terrazze che lentamente degradano da 50-40 a 10-5 m.; dopo Crema l'alveo è ...
Leggi Tutto
PEDICOLARE (lat. scient. Pedicularis L.)
Augusto Béguinot
Genere di piante della famiglia Scrofulariacee, che, secondo un'antica credenza popolare, produrrebbero pidocchi al bestiame che se ne ciba, [...] e sono proprie specialmente dei pascoli e delle rupi della zona montana e subalpina, ma una, la P. palustris L., si riscontra anche nelle colonie microterme della regione padana: essa contiene nei semi la rinantina, glucosi de tossico, comune ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] era soverchiante, tanto più ampia era a Venezia la zona lasciata libera per l'intraprendenza di editori e tipografi . Su Erasmo a Venezia v. ora Erasmo, Venezia e la cultura padana nel 1500, a cura di Achille Olivieri, Rovigo 1995, in particolare ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] lo sbarramento appenninico separò culturalmente la pianura padana e le regioni finitime dal resto da notare che il Periplo cita il vino tra le mercanzie esportate in questa zona;
b) numerosi frammenti di ceramica aretina (di cui 4 coi marchi vibie; ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] innovatore, tale da provocare la necessità di ricostruire un'ampia zona anche nella parte opposta del Canal Grande, era il progetto Ambrogio Spinola lasciava la Germania per la pianura padana. Spagnoli e Imperiali si dividevano i compiti. Gli ...
Leggi Tutto
Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] Livio - in quello di un pagus Troianus ancora esistente nella zona al tempo suo, con l'occupazione delle terre fra il -47.
35. Cf. Plinius, Naturalis Historia, 3, 119-121; sui due rami padani di Volano e Padusa, v. Polybius, 2, 16, 12 cit. sopra, n. ...
Leggi Tutto
capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...