BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] per la diffusione degli ideali di riforma in una vasta zona finora tenacemente resistente.
La legazione ebbe inizio nella primavera vicinanze di Parma ed al centro di quella pianura padana che era sempre stata la patria della più sorda opposizione ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] in provincia di Reggio Emilia. È un ex capannone della zona industriale che è stato ristrutturato e trasformato in luogo sacro di riferimento di una vasta comunità che conta oggi, in Valle Padana, circa 20.000 persone e, in tutta Italia, oltre le 40 ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] profondità già nei saggi 1971-1972, fa pensare che la zona fosse in origine paludosa. Il complesso è percorso da N internazionale sui problemi della ceramica romana di Ravenna, della valle padana e dell'alto Adriatico, Ravenna 1969, Bologna 1972, pp ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] Finale Illa. Le prime ricerche nel vano I hanno individuato una zona di focolari: il materiale si data al La Tène o III; I sec. a.C.), in contatto con le culture etrusco- padane, dalle quali assimila diversi elementi come la scrittura, l'ideologia ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] che informa solo sul consolidamento dei beni vescovili in quella zona (ChLA, LX, n. 19). A partire da questa Friburgo 1974; A. Castagnetti, La pieve rurale nell'Italia padana: territorio, organizzazione patrimoniale e vicende della pieve veronese di ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] Evino, attaccava, per ordine di A., l'Istria, ne depredava la zona limitrofa al Friuli e, stipulata una tregua della durata di un anno dei due eserciti franchi, che sgombrarono la pianura padana e risalirono le valli alpine tre mesi dopo averle ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] gli poteva venire dal re o dai duchi longobardi della valle padana e della Tuscia.
Non appena divenuto duca, A. riprese aver allargato le sue conquiste nella Lucania, nei Bruttii nella zona della Sila e lungo la costa ionica, e dopo aver ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] . a.C. si ha il momento di massima fioritura dell'Etruria padana.
Alla conoscenza delle necropoli spinetiche di Valle Trebba (scoperte nel 1922) e coppe tipo Sarius Surus sono stati individuati nella zona a NO della città, vicino a un bacino portuale ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] come molti altri signori dei piccoli stati della zona, all’inizio di quella lunghissima fase di contrasti pp. 189-210; Id., I Pio di Carpi. Una signoria rurale nell’Italia padana, in Quadri rinomatissimi, a cura di J. Bentini, Modena 1994, pp. 9-24 ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] parte, dell'energia prodotta e di astenersi dalla distribuzione nella "zona Edison".
L'inaugurazione di questa politica si ebbe, il e capitale stranieronell'età giolittiana, in La municipalizzazione inarea padana, a cura di A. Berselli, Milano 1988, ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...