GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] interesse giselbertino riguardò via via sempre più specificamente la zona meridionale del Comitato dove, se erano nettamente inferiori p. 73; A. Tincani, Le corti dei Canossa in area padana, in I poteri dei Canossa. Da Reggio Emilia all'Europa. Atti ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] ungherese che doveva partecipare alla nuova campagna nella pianura Padana a fianco degli italiani. La sconfitta sarda rese controffensiva borbonica: il massacro di guardie nazionali irpine nella zona di Ariano. Giunse al comando di alcune colonne di ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] di Giotto, uno dei più vivaci centri pittorici dell'Italia padana. Molto importante fu certo per il giovane artista anche la parte distrutta durante la seconda guerra mondiale, presentava nella zona absidale Cristo e gli angeli tra volute vegetali e ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] poco sopraelevato rispetto alla pianura circostante, entro una zona che sembra mantenere le coordinate dell'area settentrionale. d'incrocio rettangolare, che trova riferimenti anche in esperienze padane databili entro o intorno alla metà del sec. 11° ...
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MONTAIONE, Giovanni. –
Maria Paola Zanoboni
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del XV secolo da Donato di Zoyno e da Margherita Rabia di Bellolo, di cospicua famiglia mercantile milanese. [...] parrocchia di S. Pietro in Vincoli, cioè nella zona più commerciale della città, dove erano situate, S. Nepoti, Dati sulla produzione medievale del vetro nell’area padana centrale, in Archeologia e storia della produzione del vetro preindustriale, ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] romano e intraprese una prima campagna di scavi nella zona palafitticola delle Barche di Solferino (Mantova) seguita da un’attenzione comparativa allo sviluppo delle antiche civiltà della pianura Padana.
Nel 1954 contribuì a fondare a Firenze l’IIPP ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] compiti di istruttore a Foggia e fu quindi inviato nella zona del fronte in Veneto e in Friuli.
Al termine della ibid. 1956; G. Miglioli - R. Greco, Dibattito sul contadino della Val Padana, a cura di A. Zanibelli, Firenze 1957; Scritti scelti, I-II, ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] suoi piccoli castelli situati in punti strategici della zona, il centro di resistenza più efficace per la F. Bernini, Come si preparò la rovina di Federico II (Parma, la lega medio-padana e Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948 ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] che a quella data aveva già lasciato in zona importanti testimonianze della sua arte. Comunque sia, , Udine 1979, p. 143; A. Tempestini, Gruppi di figure nella pittura padana del '500, in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo. In memoria ...
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Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. IV, p. 896 e s 1970, p. 463)
G. A. Mansuelli
G. Sassatelli
Dal 1988, in concomitanza con il IX Centenario dell'Università degli Studi [...] a uso pubblico, potrebbe trattarsi semplicemente di una zona con isolati privi di costruzioni perché non utilizzati, 316-325; M. Cristofani, Processi di trasformazione socio-economica nell'Etruria padana fra VI e V secolo a.C., in La formazione della ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...