GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , senza che si venisse allo scontro aperto. Solo nel novembre l'imperatore abbandonò la regione padana e tornò nel Regno.
Il perdurare degli scontri in una zona così vicina a Milano aveva significato per la città un notevole sforzo economico: se G ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] intendere anche la sua tesi finale sul sistema della cascina nell’area padana, ma a Milano, per la FIM, la federazione dei metalmeccanici cui la CISL era particolarmente favorevole, prima nella zona Sempione, in cui allora l’Alfa Romeo aveva ben ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] con Gardella, Palanti e Tavarotti, è il piano particolareggiato per la zona degli Angeli a Genova, che, insieme con il piano regolatore di Genova INA-Casa nel 1950, per una Casa nella pianura padana. L'idea della scala espulsa all'esterno e ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] non toccano la sostanza delle questioni sociali della valle padana. Indice sintomatico, lo sbocco delle richieste verso le squadre di combattimento, denunciò l'insufficienza degli ispettori di zona e presentò un ordine del giorno, appoggiato anche da ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] Felice. Il 5 dicembre 1482, infatti, Marco Raibolini comprava in quella zona, al prezzo di 550 lire, la casa che ospitò poi la famiglia le asprezze della sua cultura d’origine, ferrarese e padana, per attingere a una soavità nuova, che Vasari ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] si esplicita una cultura antiquaria tipicamente padana, che riallacciandosi alle invenzioni trecentesche di 3 maggio 1555 il G. firmò un disegno che raffigurava la zona veronese della Valverde presso porta Nuova (Verona, Biblioteca civica). Quando ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] zona di primo insediamento in Italia, e nel Parmense – erano già in possesso di tre castelli nel territorio della città degli antichi privilegi e intervenne in diversi contesti cittadini padani; consolidò la sua posizione nel 1222 con il matrimonio ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] , circoscrivibili innanzitutto al riassetto della zona della corte e del vescovado, in , 105; C. Mozzarelli, Lo Stato gonzaghesco. Mantova dal 1382 al 1707, in I Ducati padani. Trento e Trieste, Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 359-365; ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] acquisito un'approfondita conoscenza geografica e topografica della zona attorno a Bassano, come prova la sua Guida l'Italia, l'indagine del F. privilegiò l'area padana dove la sistemazione agrimensoria romana ha lasciato tracce meglio rilevabili ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] interventi imprecisati, forse per una dimora marchionale nella zona di Ungaria, al di fuori della mantovana porta di marchese lo privò dello stipendio. Egli tornò così nella città padana per occuparsi di pavimentazioni di strade (1493), mentre, ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...