MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] per la personificazione dei Mesi, presenti nelle lesene della cassa, nella zona sinistra dell’ordine inferiore, solo in piccola parte riconducibili a modelli diffusi in area padana tra romanico e gotico. Nell’assetto originario ipotizzabile, dunque ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] a raggiungere la Valle Padana. Tali reiterate incursioni spinsero numerosi duchi longobardi, specie di area padana e veneta, a gruppi di Avari e Slavi confinanti a Est, in zona istriana. Addirittura, accogliendo i dati offerti dalla narrazione del ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] . 151-158), nel 1935-36 nella Valle Padana e nella zona apulo-lucana (Trentadue determinazioni di gravità relativa eseguite B. esamina, in particolare, le variazioni dell'attrazione di una zona sferica, in un punto del suo asse, dovute a piccole ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] per interrarsi, con gravissime conseguenze per tutta la pianura padana: l'allagamento di vaste zone del Ferrarese, del Mantovano due fiumi, egli calcola di quanto si alzerebbe il Po nella zona del delta, dimostra che mai nel passato il Reno ebbe il ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] e Reggio, nella quale la lotta tra i maggiori Stati padani si complicava per l'intervento delle fazioni cittadine che proiettavano sostegno di partigiani nelle piccole e grandi città della zona. Nel maggio del 1482 difese Parma contro i condottieri ...
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RANGONI, Guglielmo
Giancarlo Andenna
– Figlio di Gherardo Rangoni – non è noto il nome e la famiglia della madre, nonché il luogo di nascita –, vide la luce probabilmente attorno alla metà del XII [...] (si trattava di terre ubicate nel suburbio della città, nella zona di Vacilio) un tempo ottenuti da suo padre. In questa in atto per l’egemonia politica nella regione emiliana e padana. Infatti nel successivo 1209, Guglielmo raggiunse Verona, come ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] 1916).
La famiglia era una delle più benestanti e in vista della zona: il padre, oltre ai suoi vasti possedimenti e alle sue aziende , era intensivo solo in alcune aree della Val Padana, anche a causa delle particolari caratteristiche del suolo ...
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NICOLATO, Angelo
Marina Tesoro
NICOLATO, Angelo. – Nacque a Milano il 29 ottobre 1888, primogenito di Antonio, farmacista, e di Luigia Cartieri.
Dalla famiglia, di condizione agiata, ricevette una educazione [...] nella 159ª compagnia del 5° reggimento alpini operante nella zona del monte Adamello, rimase al fronte per tutta la durata universitaria: il caso di Pavia, in Fascismo e antifascismo nella Valle padana, a cura di P. Dogliani, Bologna 2007, pp. 427-442 ...
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TROILO, Ettore
Enzo Fimiani
TROILO, Ettore. – Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 10 aprile 1898, primo dei cinque figli di Nicola, medico condotto del paese sotto la Majella, e di Teresa Melocchi, [...] Riorganizzate le file; inglobate numerose bande partigiane della zona; trovate altre due guide importanti, entrambe dei ° novembre 1944); poi sull’Appennino tosco-emiliano, nella pianura Padana, in Veneto (fino all’inizio del maggio 1945), con ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] collinari prospicienti i principali corsi d’acqua del territorio. Il radicamento nella zona a est della città – attraversata dal Tanaro e aperta in direzione della pianura Padana – è d’altro canto dimostrato dai diritti confermati a Rozone da Ottone ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...