VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ponte Tremolo a N-O, mentre un altro fu realizzato nella zona nord, ai piedi di porta Sonza. Parallelamente venne completato il crociera o il sistema alternato, tipici dell'area lombardo-padana, almeno fino agli inizi del Duecento, quando l'arrivo ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] nel culto, nella storia, Padova 1987; G. Tosi, Padova e la zona termale euganea, in Il Veneto in età romana, Verona 1987, pp. D. Benati, Jacopo Avanzi nel rinnovamento della pittura padana del secondo Trecento, Bologna 1992; Costruire nel Medioevo. ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] per la scelta di Onorio. R., collegata con la valle Padana dalla grande via fluviale e con Costantinopoli e la pars IV, 139-140, 1990, pp. 9-33; M.G. Maioli, La topografia della zona di Classe, in Storia di Ravenna, I, Venezia 1990, pp. 375-414; R ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] del coro e delle navate e per la creazione nella zona antistante la chiesa di un atrio molto ampio con porticati est de monasterio Sancte Marie de Morimundo": note su una Bibbia padana e alcuni codici cistercensi italiani, in I Cistercensi e il Lazio ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e regi, la curtis ducis e un granaio pubblico. La zona conservò il carattere fiscale fino all'età di Berengario I (888 Modena 1991; D. Benati, Jacopo Avanzi nel rinnovamento della pittura padana del secondo Trecento, Bologna 1992; E. Cozzi, Verona, in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] articolato in modo da costituire degli ambienti laterali fiancheggianti la zona centrale della c. e a essa collegati tramite singole aperture del 13° (Vetralla, Norchia). Nella pianura Padana la particolare morfologia del terreno non consentiva di ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] secolo. Nell'oratorio di S. Michele la determinazione della zona presbiteriale si affida ai resti murari e alla localizzazione 31-49; A. Segagni Malacart, La Torre Civica e le torri campanarie padane del secolo XI, ivi, pp. 51-82; H. Blake, F. ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Gran S. Bernardo, attraversava la Valle d'Aosta e la Pianura Padana fino a Pavia e, valicati gli Appennini al Passo della Cisa, e osterie, che nel Trecento erano per lo più concentrate nella zona intorno a S. Pietro e a Campo de' Fiori. Il ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] la chiesa e il convento di S. Francesco in una zona centrale compresa nella parrocchia di S. Maria del Cairo, nella sequenza dei piloni cilindrici, che, pur largamente utilizzati in area padana nel corso del Duecento, sono presenti a P. da S. ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] tutta la fascia pedemontana lombarda che comprende la Pianura Padana e l'area prealpina dalle porte di Milano fino mezzo alla pianura". Posto al centro della Padania tra i rilievi alpini e il Po, nella zona di contatto tra alta e bassa pianura ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...