DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] sindacale e socialista, sviluppatosi da più di un quindicennio nella Valle Padana, la cui cultura, come si è visto, era un cemento i differenziali retributivi, per gruppo merceologico e per zona territoriale. Dal punto di vista procedurale la ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] Liguria e Toscana, e poi, l'anno successivo, nella pianura padana, riuscendo a promuovere alcune paci sia fra Comuni rivali, sia al di tali territori (aggiungendovi anzi, nel 1219, la zona appenninica di Massa Trabaria), il papa temeva che il ritiro ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Gran S. Bernardo, attraversava la Valle d'Aosta e la Pianura Padana fino a Pavia e, valicati gli Appennini al Passo della Cisa, e osterie, che nel Trecento erano per lo più concentrate nella zona intorno a S. Pietro e a Campo de' Fiori. Il ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] del Comune, con lo spostamento dell’amministrazione nella zona direzionale alle spalle della stazione ferroviaria.
Ma prima di brio naturale che certi emiliani dissimulano sotto la bonomia padana, cominciò a trasformare un divertissement, qual era la ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] bresciani.
I rapidi progressi del re boemo nella pianura padana non toccarono direttamente gli interessi del D., che - Villafranca" (ma già prima lavori erano in corso nella zona, a Custoza). Altrettanto costante fu il collegamento con gli ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Visconti. La sua azione non si limitò alla zona occidentale ove erano concentrati i suoi interessi territoriali: subalpino, XXXVII (1935), pp. 17-45; Id., Guelfi e ghibellini in Val Padana..., ibid., pp. 237-258; Id., F. C. conte di Biandrate, ibid ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] , Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona di Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, militari nello stato dei Gonzaga, in Guerre Stati e Città. Mantova e l'Italia Padana dal secolo XIII al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini ...
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fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] distrussero gran parte delle organizzazioni proletarie nelle province della Valle Padana, dove leghe «rosse» erano giunte a esercitare, f., mentre la borghesia industriale, anche se in qualche zona finanziò i Fasci, fu più esitante a sostenerlo. La ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] quella classe di "secundi milites" che rappresentava la zona più mossa della società di allora: non andiamo certo ). In pratica, tutta la parte centro-orientale della pianura padana e l'Italia transappenninica sfuggirono fin dal principio al controllo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di collegare lo sforzo bellico contro l'Austria nella pianura padana con una azione diversiva anche sul basso Danubio, d'intesa nazionale tra Italiani e Slavi meridionali, lui veneto, in una zona mista come il settore adriatico. Il 6 apr. 1860 - ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...