Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] in Inghilterra. La loro tecnica di realizzazione varia da zona a zona: i percorsi possono essere costruiti, ad esempio, si dirigeva verso le Alpi Tirolesi e arrivava nella Pianura Padana attraverso la Val d'Adige, una seconda percorreva la valle ...
Leggi Tutto
Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] comuni.
È notevole la scarsità degli s. decorati nell'Etruria padana. Qui vanno considerati a parte lo s. Arnoaldi di Bologna trovati nel Lazio non differiscono da quelli etruschi coevi, poi in questa zona si ha uno iato fino al 30° a. C. quando s' ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] connesso con l’espansione commerciale etrusca nella pianura padana: oggetti etruschi fanno parte dei corredi funerari, nel tempo; viene così confermato il notevole popolamento della zona, anche se il tema deve essere approfondito, soprattutto in ...
Leggi Tutto
Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] De Capitani d'Arzago, Il circo romano, Milano 1939; id., La zona di Porta Romana, Milano 1942; id., L'architettura paleocristiana a M., G. A. Mansuelli, Genesi e caratteri della stele funeraria padana, in Studi in onore di A. Calderini e R. Paribeni ...
Leggi Tutto
PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] Maria in Cosmedin.Nel Medioevo europeo è in area padana che il p. acquistò una stabile presenza nella decorazione acuti e della decorazione a intreccio, tanto da divenire, per la zona, un vero e proprio prototipo ripreso ai primi del Trecento nel S ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] C.-47 d. C.), da influssi centroitalici, adriatici e padani. Alla data di creazione della Postumia risale probabilmente il primo Il principe giulio-claudio trovato negli scavi della zona del Duomo, prescindendo dalle incertezze relative al suo ...
Leggi Tutto
MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] etrusco Pompeo Aria di Marzabotto, annesso alla zona archeologica, da lui allestito nella prima organizzazione solide interpretazioni storiche.
Fonti e Bibl.: C. Morigi Govi, L'Etruria padana e la città di Spina, in L'arte. Un universo di relazioni, ...
Leggi Tutto
Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO
P. E. Arias
G. A. Mansuelli
Città etrusca situata nella zona subappenninica tosco-emiliana, (media valle del Reno), della quale non si hanno [...] Aria; passò poi nel 1928 allo Stato, con l'intera zona archeologica per donazione fatta dai proprietari. Dopo lavori di sistemazione si spiegano con i larghi contatti che la sfera etrusco-padana ha avuto col mondo greco; l'inserimento dell'abitato e ...
Leggi Tutto
Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] la Curia. Resti di alcuni santuarî (di età preromana?) apparvero nella zona del teatro, mentre avanti ad esso, con la fronte a N, che nel Norico e nella Pannonia e nell'interno della val Padana. Quest'oratorio, presso le mura, fu l'origine del ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] , 6, 12).
Secondo le sommarie indicazioni disponibili, la zona attribuita ai Reti si estendeva oltre Como e Verona fino alle ” una derivazione dei Reti dagli Etruschi, espulsi dalla Pianura Padana nell’area alpina in seguito alla pressione dei Galli. ...
Leggi Tutto
capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...