FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] coinvolta nella lotta per il controllo della zona appenninica, di fondamentale importanza strategica per le .; Id., Come si preparò la rovina di Federico II (Parma, la lega medio-padana ed Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948 ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] preposto all'amministrazione di un castello dell'arcivescovo nella zona del lago Maggiore. Ancora durante l'episcopato di G non lo considerò un interlocutore significativo nella regione padana e preferì utilizzare vescovi più giovani e impegnati ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] intorno alla cattedrale di S. Lorenzo furono la zona della città in cui si insediarono i Fieschi, pur F. Bernini, Come si preparò la rovina di Federico II (Parma, la lega medio-padana ed Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948 ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] , controllava le vie di transito tra mar Ligure e pianura padana e i relativi sbocchi marittimi, in un momento in cui Calissano, Dego, Sassello, Spigno) e vasti territori posti nella zona subalpina a ridosso delle Langhe. Il feudo, tuttavia, mancava ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] indicazione de Romania (o de Campagna), se riferita alla zona di provenienza di questo chierico, sembra rinviare a quella parte quanto si era verificato in molti centri della regione padana nel corso dell'Alleluia, una campagna di predicazione avviata ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] veniva inviata via mare alle acciaierie di Savona, perché nella zona dell'isola prescelta mancava lo spazio per costruire anche l' da rottame) gli industriali del settore dell'Italia padana (che dopo la guerra avevano compiuto parecchi passi sulla ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] interesse giselbertino riguardò via via sempre più specificamente la zona meridionale del Comitato dove, se erano nettamente inferiori p. 73; A. Tincani, Le corti dei Canossa in area padana, in I poteri dei Canossa. Da Reggio Emilia all'Europa. Atti ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] compiti di istruttore a Foggia e fu quindi inviato nella zona del fronte in Veneto e in Friuli.
Al termine della ibid. 1956; G. Miglioli - R. Greco, Dibattito sul contadino della Val Padana, a cura di A. Zanibelli, Firenze 1957; Scritti scelti, I-II, ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] suoi piccoli castelli situati in punti strategici della zona, il centro di resistenza più efficace per la F. Bernini, Come si preparò la rovina di Federico II (Parma, la lega medio-padana e Innocenzo IV dal 1238 al 1247), in Riv. stor. ital., LX (1948 ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] che a quella data aveva già lasciato in zona importanti testimonianze della sua arte. Comunque sia, , Udine 1979, p. 143; A. Tempestini, Gruppi di figure nella pittura padana del '500, in Cultura figurativa ferrarese tra XV e XVI secolo. In memoria ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...