GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , senza che si venisse allo scontro aperto. Solo nel novembre l'imperatore abbandonò la regione padana e tornò nel Regno.
Il perdurare degli scontri in una zona così vicina a Milano aveva significato per la città un notevole sforzo economico: se G ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] tempo appartenenti al cenobio, lungo il corso del Po nella zona di Viadana e di Pomponesco.
Federico II, di ritorno pp. 223-241.
M. Vallerani, Cremona nel quadro conflittuale delle città padane nell'età di Federico II, ibid., pp. 41-69.
G. Zanella, ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] non toccano la sostanza delle questioni sociali della valle padana. Indice sintomatico, lo sbocco delle richieste verso le squadre di combattimento, denunciò l'insufficienza degli ispettori di zona e presentò un ordine del giorno, appoggiato anche da ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] , circoscrivibili innanzitutto al riassetto della zona della corte e del vescovado, in , 105; C. Mozzarelli, Lo Stato gonzaghesco. Mantova dal 1382 al 1707, in I Ducati padani. Trento e Trieste, Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 359-365; ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] acquisito un'approfondita conoscenza geografica e topografica della zona attorno a Bassano, come prova la sua Guida l'Italia, l'indagine del F. privilegiò l'area padana dove la sistemazione agrimensoria romana ha lasciato tracce meglio rilevabili ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] la resistenza proseguì, alimentata dal signore della zona, Luca Spinola, e sarebbe stata definitivamente domata tanto è vero che, quattro giorni dopo, riattraversata tutta la Valle padana, al campo della Trebbia sottoscriveva con lui e con il viceré ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] difficile.
Per tutti i problemi riguardanti i suoi domini nella regione padana, A. cercò di stabilire una buona intesa con i Visconti di mirare a stabilire una linea di divisione tra la zona di influenza sabauda e quella viscontea.
A. assistette ...
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Venezia
Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. 5° e il 7°, devastarono l’Italia [...] nel proprio retroterra. La politica di espansione territoriale nella pianura padana e, di conseguenza, l’urto con Milano, e la foro privilegiato, di esenzioni fiscali, e anche di una zona extraterritoriale costituita da una o più contrade e di scali ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] vasti possedimenti in una delle zone più fertili della Bassa padana, gli consentì, dopo gli studi liceali a Mantova, una rinfrescata patina di mazzinianesimo, fu coinvolto come responsabile della zona di Marcaria nella rete di comitati che don E. ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] i diritti giurisdizionali su Lione, a favore del re.
Una zona dove l'attività politica di A. poté svilupparsi fuori di ogni per installarsi in Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII di ...
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capolega
capoléga s. m. e f. [comp. di capo e lega1] (pl. m. i capiléga, pl. f. le capoléga). – Chi è a capo d’una lega. In partic., nella zona padana, prima del fascismo, segretario sindacale di una lega comprendente i braccianti agricoli...
braida
bràida s. f. [lat. mediev. braida, di origine longob.]. – Termine che indicò anticamente un campo suburbano coltivato a prato ed è tuttora in uso, nelle varie forme dialettali (braida, breda, bradia, braia, ecc.), in gran parte della...