Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il 75% dell’area totale è compresa fra i due tropici e quindi nella zona torrida; circa il 17% rientra nella zonatemperata settentrionale e soltanto l’8% in quella temperata meridionale.
L’A. è povera di articolazioni, in singolare contrasto con le ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] boreale e quella corrispondente dell’emisfero australe (per es., rondini, cicogne, fig. 1), altre ancora si spostano dalla zonatemperata a quella tropicale dello stesso emisfero (gru, usignolo). Il territorio in cui gli uccelli migratori compiono la ...
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Nel linguaggio scientifico, l’andamento di un fenomeno in un certo intervallo di tempo e in determinate condizioni.
Fisica
In fluidodinamica, si parla di r. variabile di una corrente fluida, quando pressione, [...] precipitazioni nevose ed è direttamente collegato sia con il r. pluviometrico sia con le variazioni della temperatura. Nella zonatemperata, e in particolare nelle aree di bassa e media montagna, nelle regioni a clima oceanico, nell’area mediterranea ...
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VENTO
Giorgio RONCALI
Giulio GIANNELLI
Cause del vento. - Le cause principali che dànno origine ai venti sono tre: squilibrî termici fra le varie parti della atmosfera, rotazione della terra e instabilità [...] dell'aria delle regioni polari non segue il moto, accelerato rispetto alla superficie terrestre, dell'aria della zonatemperata. Analogamente la circolazione termica si arresta prima dei 45°.
Dobbiamo poi tenere presente che la circolazione destinata ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...]
Si dice l. climatico la linea altimetrica che separa la zona coperta di neve tutto l’anno, da quella che, almeno anziché una flora e vegetazione ipsofila, si trova ancora la foresta temperata. L. del bosco Altezza media alla quale il bosco cessa e ...
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aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] subtropicale, denomin. delle masse d'a. che prendono origine in una zona immediatamente a nord e a sud della zona equatoriale e al di sotto o al di sopra delle fasce temperate; esse determinano i fronti caldi e nelle nostre latitudini si spingono nel ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] anni fa la foresta arriva fino alla costa del Mar Glaciale Artico e simmetricamente si ha un'espansione di vegetazione temperata verso la zona dei deserti dell'Asia Centrale, dove il monsone estivo si spinge per 300 km verso l'interno della Mongolia ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...
fritillaria
fritillària s. f. [lat. scient. Fritillaria, der. del lat. fritillus «bossolo per dadi»]. – 1. In botanica, genere di piante della famiglia liliacee, con varie specie della zona temperata boreale, di cui alcune in Italia: sono...