Storico ateniese della seconda metà del sec. III d. C. Di nobile famiglia, rivestì le principali cariche cittadine (arconte eponimo, re, ecc.). Durante un'irruzione degli Eruli in Atene (267 circa), alla [...] Augusta nel riassunto di D. è ormai abbandonata. Assai di più, probabilmeme, devono a D. Zosimo, Sincello e Zonara e, attraverso a Cassiodoro, Giordane.
È da distinguere da questo D. un Dessippo commentatore aristotelico, discepolo di Giamblico ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] era nipote di Claudio il Dalmata, slavo»34.
Altri scrittori usano il testo revisionato, noto anche come Paralipomen35, di Jovan Zonara, dove si sostiene che Licinio fosse daco, cioè serbo, per attribuire a Costantino un’origine serba. Uno di loro è ...
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PUNICHE, GUERRE
Arnaldo Momigliano
. Si designano con tal nome tre guerre fra Roma e Cartagine avvenute rispettivamente tra gli anni 264 e 241 a. C. (con una ripresa nel 238 a. C.); 219 e 201; 151 e [...] per Livio noto solo attraverso le periochae dei libri XLIX-LI e i varî epitomatori e per il riassunto di Dione in Zonara, IX, 26-30. Si comprende da sé come quest'inserzione di elementi più tardi di parte romana, se contribuisce fortemente a farci ...
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Nipote del patriarca Michele Cerulario, figlia di Giovanni Macrembolites, nacque nel 1021, morì nel 1096. Fu la seconda moglie dell'imperatore Costantino X Duca e da lui ebbe due figli, Michele e Costantino. [...] di Psello (v. l'ed. di E. Renauld, Parigi 1926, e le opere ivi citate), va corretta e completata con altre, specie con Zonara. Per il Violarium: P. Pulch, in Hermes, XVII (1882), p. 177 segg.; K. Krumbacher, Gesch. d. byz. Litt., Monaco 1897, p. 578 ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] noto il XIII libro della sua Cronaca, dedicato all’imperatore21. Per quanto riguarda invece la Cronaca di Giovanni Zonara, sembra che la versione slava ecclesiastica non abbia avuto diffusione in Russia, poiché tutti i codici della versione integrale ...
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Nome di alcuni personaggi cartaginesi.
1. Comandante cartaginese del sec. IV a. C. Questo nome ci appare quattro volte nella storia di Cartagine e della Sicilia, tra gli ultimi anni di Dionisio I e l'età [...] vecchio.
Fonti: Polibio, I, 67, 71, 73, 74, 81, 82, 87-88; Diodoro, XXIV, 10; Livio, XXI, 3-4; Appiano, Iberica, 4, 6, Zonara, VIII, 22; IX, 2; Livio, XXIII, 12.
Bibl.: O. Meltzer, Geschichte der Karthager, I, Berlino 1879, p. 357 segg., II, p. 336 e ...
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Fu console con Gneo Scipione Asina nel 260 a. C., in cui Roma si accinse a disputare a Cartagine il dominio del mare con la nuova flotta di 100 quinqueremi e 20 triremi. D. ebbe dapprima in Sicilia il [...] comitiorum habendorum causa. Morì molto vecchio.
Fonti: Polibio, I, 20 seg.; Livio, Per., 17; Orosio, IV, 7, 7-10; Futropio, II, 20; Zonara, VIII, 10, 8 seg.; Elogio, in Corpus Inscr. Lat., I, 2ª ed., p. 123, n. XI.
Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa ...
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Attilio Regolo, Marco
Nicola F. Parise
Console per la prima volta nel 267 con Lucio Giulio Libone, sconfisse i Salentini e strappò loro il territorio di Brindisi.
Suffectus nel 256, alla morte di Quinto [...] 99, XXVII 100-101; El. Acr. ad Horat. Carm. I XII 37; Livio Periochae XVIII; Orosio IV 10, 1, e soprattutto Zonara VIII 15); mentre del fatto che aveva dovuto spiegare si perdeva completamente la traccia. Attraverso Cicerone e s. Agostino esso arrivò ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1560) e di Michele Glica (ed. Migne, Patrol. Graeca, 158), due poligrafi vissuti nella seconda metà del sec. XII. Di essi Zonara presenta un grande interesse anche per i tempi anteriori per la ricchezza delle informazioni da lui attinte a fonti a noi ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] 1992; S. Stopponi, in BTGCI, XIII, 1994, ρ. 1 ss., s.v.
Area urbana: M. Bizzarri, Trovato in Orvieto il teichos di Zonara?, in Studi sulla città antica, Bologna 1970, p. 153 ss.; M. Cagiano de Azevedo, Un trionfo e una distruzione: M. Folvios e ...
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zonario
żonàrio agg. [der di zona]. – Che ha forma di fascia o si dispone a fascia. In anatomia comparata, placenta z. (o placenta zonale), quella caratteristica dei carnivori, in cui i villi coriali, nel sacco coriale allungato, si sviluppano...
zonale
żonale agg. [der. di zona]. – 1. Di zona, relativo a una zona o a più zone: comando z., commissariato z. di polizia; piani z., in urbanistica. In biogeografia, distribuzione z., la distribuzione di raggruppamenti animali e vegetali...