Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] per l'azione della Rift Valley e delle conseguenze climatiche. Ma le evidenze biologiche indicano invece situazioni più complesse o boscosi, ma probabilmente vivevano in quelle zone di transizione tra habitat con maggiore copertura vegetazionale ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] o 1:20, comunque più elevati rispetto a rendimenti medi di 1:8 per zone miste irriguo-pluviali e di 1:3 o 1:5 per i suoli leggeri di collasso sono soltanto in parte correlabili a fluttuazioni climatiche di medio termine, che nel periodo storico qui ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] il matrimonio simbolico con il mare. In alcune zone del mondo la perforazione dell'orecchio è portata a conservatosi pressoché intatto nel suo tumulo, grazie alle condizioni climatiche estremamente rigide (Charrière 1971). Tutti gli altri reperti, ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] nel derma, è in stretto rapporto con le condizioni climatiche e principalmente con la latitudine dei luoghi in cui pelle più pigmentata e che quanto più ci si sposta verso le zone temperate e polari la pelle diventa più chiara. Il colore della pelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] in altri luoghi, magari in autunno inoltrato e nelle zone meglio esposte.
Climi e ambienti mediterranei
Altro e coltivate che si sommano a quelle comuni all’insieme della fascia climatica. Anche qui è dunque possibile il successo di piante erbacee ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] e piante e, secondo alcuni studiosi, provocherebbe persino alterazioni climatiche.
È noto che la crescita di certe piante (per sono tuttavia di entità molto minore rispetto a quelle delle zone antartiche. Il quadro del fenomeno, dunque, è molto ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] più complesse dei corpi celesti, del cielo e dei pianeti, dello zodiaco, della Terra suddivisa in zone orografiche e climatiche. Costantemente il D. ricorda la necessità di pensare un unico principio ordinatore, riconosciuto ovviamente nella ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] .
Fortunatamente, in natura esistono normali variazioni climatiche su scala regionale che obbediscono a leggi fisiche con restrizioni causate dalla presenza di stenosi. Vi sono inoltre zone con inversione del flusso (dalle regioni distali a quelle ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] il tracciato irregolare delle strade e la persistenza nelle diverse zone della città di piazze, fondachi, bagni, forni, gran parte fedele ai modelli orientali, adatti alle condizioni climatiche locali.Delle cinte di mura che proteggevano A. all ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] l'inasprimento del clima, almeno nelle zone centro-settentrionali, il popolamento del Paleolitico superiore millenni successivi, in corrispondenza di un netto miglioramento climatico, si registra un picco demografico.
Gli strumenti mesolitici ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...