Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] Mezzogiorno, cit., 1° vol., p. 284). Gli obiettivi che le zone più arretrate del Paese dovrebbero perseguire sono sostanzialmente due:
il tenue costo dissesto del territorio, dovuto a caratteristiche climatiche e topografiche avverse, ha reso ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] legge della gravità e scende passivamente nei vasi delle zone declivi del corpo fino ad addensarsi a livello della cute corso di mesi (o anche anni se le condizioni climatiche si mantengono stabili), alla fase della lenta colliquazione che produce ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] costruzioni religiose con funzione di cappelle di palazzo; nelle zone centrale e occidentale sono state rinvenute tracce di numerosi e tentativo di collegare questo fenomeno con le variazioni climatiche], Materiały archeologiczne 13, 1972, pp. 5- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] nei nuovi ambienti non è sempre facile né rapida, per ragioni climatiche, ma anche culturali. I cerali euroasiatici troveranno un terreno e essenziali delle loro abitudini alimentari, nelle zone tropicali incontreranno grandi difficoltà. Mais e ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] delle popolazioni locali, nonché sulle condizioni geografiche e climatiche. Il D. comprese immediatamente che i grossisti aprire una rete di negozi per lo smercio al minuto nelle zone dove non vi era clientela della Società di esportazione. Fu questa ...
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Marte
Marte [Lat. Mars Martis, il dio romano della guerra] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, il quarto in ordine di distanza dal Sole, subito dopo la Terra e prima di Giove: v. Sistema Solare: V 277 [...] tra giorno e notte: durante l'estate la temperatura superficiale delle zone equatoriali raggiunge 25 °C, mentre nella notte cade rapidamente a circa di M. presenta forti instabilità e variazioni climatiche. Un tipico processo d'instabilità è la ...
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Asteroidi. Impatti con la Terra
Paolo Paolicchi
Tra i corpi minori del Sistema solare in orbita planetaria prendono il nome di asteroidi quelli per i quali il semiasse maggiore dell'orbita è compreso [...] di essi sono in particolare rilevanti le alterazioni climatiche (simili al cosiddetto inverno nucleare).
In particolare collisionali, la continua formazione collisionale di frammenti nelle zone di risonanza non è sufficiente a spiegare la presenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] , permette un uso efficace anche in condizioni climatiche sfavorevoli, aumenta la precisione e la cadenza di e la terminologia delle nuove unità di cavalleggeri provengano soprattutto dalle zone di confine con il mondo islamico. Come i pinete spagnoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo gli Europei presenti in Oriente sono principalmente i Portoghesi. [...] sono agevolati dalla natura stessa del commercio orientale e dalle caratteristiche morfologico-climatiche della zona: infatti le spezie più pregiate crescono in zone limitate e quindi facilmente controllabili. Laddove le spezie sono presenti in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo la scienza islamica comincia a esercitare una tangibile influenza sull’Occidente, [...] cui viene attribuita anche la divisione della Terra in regioni climatiche in base alla durata della luce nei periodi dell’anno. una descrizione delle contee della Gran Bretagna con indicazione delle zone di sosta e delle sorgenti di acque dolci e ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...