MEDITERRANEO AUSTRALASIATICO (A. T., 95-96)
Giovanni PLATANIA
Umberto TOSCHI
Si designa con questo nome quel complesso di mari compresi tra le varie terre dell'Insulindia (Mar di Giava, della Sonda, [...] di velocità) nell'interno dei mari profondi, spesso molto forti nelle zone marginali, verso l'Oceano Indiano e il Pacifico (9 miglia interno di Giava è anche in rapporto con le condizioni climatiche, che rendono penosa la vita del bianco nelle plaghe ...
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MASSACHUSETTS (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
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Uno dei tredici stati originarî dell'Unione nordamericana, il più popoloso e senza confronto il più importante dei sei che formano la Nuova Inghilterra. [...] profilo della penisola del Capo Cod.
Le condizioni climatiche sono contrassegnate da inverni relativamente rigidi (media di di boschi. Largo sviluppo ha l'allevamento, specie nelle zone centrali e occidentali: 310 mila capi di bestiame bovino, ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] della popolazione (ferme rimanendo le riserve sui rilevamenti statistici in zone di nomadismo) si è avuto, per es., tra il casi di desertificazione indotta dall'uomo, senza alcun evento climatico a innescare il processo.
Per quanto concerne i ...
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TORBA (fr. tourbe; sp. turba; ted. Torf; ingl. turf, peat)
Michele TARICCO
Fabrizio CORTESI
La torba è il combustibile fossile (v. combustibile) più povero e più recente; è leggiera, spugnosa, di [...] raccoglie acqua e umidità e si realizzano determinate condizioni climatiche e ambientali. È necessario, perché si formino torbiere . Quindi le torbiere si trovano nei territorî o nelle zone a clima piuttosto rigido.
Sono perciò molto vaste ed estese ...
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VEGETAZIONE
Augusto BEGUINOT
Con questo nome si suole designare il complesso delle piante di un paese o territorio considerate nei loro rapporti con il substrato, il clima, gli agenti biologici e in [...] lo Schimper, ci troveremo in presenza di formazioni climatiche o regionali e di formazioni edafiche o stazionali (designate della vite e del mais. I boschi di faggio nelle zone montuose dell'emisfero nord e quelli delle specie di faggio della ...
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ISTERIA (dal gr. ὑστέρα "utero") o isterismo
Onorino BALDUZZI
Leonardo ALESTRA
Così chiamata perché ritenuta causata da turbe uterine. Appartiene al gruppo delle cosiddette psiconeurosi funzionali, [...] questi, o possono avere ancora una distribuzione a zone disseminate. Gli arti anestesici possono presentare paralisi o generali e specialmente del sistema nervoso, le cure climatiche. Inoltre bisogna eliminare tutte le affezioni organiche che ...
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TALASSOTERAPIA (dal gr. ϑάλασσα "mare" e ϑεραπεία "cura")
Guido Ruata
Significa il complesso degli effetti terapeutici determinati nell'organismo umano dai due massimi elementi caratterizzanti l'ambiente [...] dei venti dell'interno. 6. Piovosità maggiore che nelle zone di pianura. Questi elementi meteorologici del clima vengono più marine d'Italia si prestano quindi a vere e proprie specializzazioni climatiche di luogo e di stagione, per le quali la gamma ...
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SCIOA (A. T., 116-117)
Attilio MORI
Carlo CONTI-ROSSINI
Regione naturale e storica dell'Etiopia meridionale, che si estende tra il corso dell'Abai (Nilo Azzurro) a nord e quello del Hawash a sud con [...] displuvio lo Scioa appunto s'estende. Come nelle altre parti dell'Etiopia si distinguono nello Scioa le tre zone altimetriche, climatiche e di vegetazione "Quollà", "Voina Degà" e "Degà". Prevale la zona intermedia che è quella delle coltivazioni dei ...
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WISCONSIN (A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei 48 stati dell'Unione nordamericana, del gruppo del centro NO., creato nel 1848, compreso tra 42° 30′ e 47° 3′ di lat. N. e 86° 49′ e 92° [...] le foreste (circa il 58% della superficie geografica), che le condizioni ambientali e climatiche dividono in varie fasce: a sud la foresta termofila (querce), interrotta da ampie zone prative e pascolive; a nord, in relazione col clima più freddo, la ...
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SOLARE, ENERGIA
Ugo Facchini
. Le società umane stanno prendendo coscienza del fatto che il grande consumo di combustibili fossili, fatto in questo secolo, porterà rapidamente a esaurirsi la disponibilità [...] il cui funzionamento è soggetto alle rapide variazioni termiche climatiche, all'alternarsi del giorno e della notte, ai , in modo invero assai semplice, corrente elettrica in zone particolarmente isolate. Recentemente sono stati anche messi in uso ...
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climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...