SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] feu, contribuiscono ad accentuare gli effetti dannosi degli shock climatici sul degrado delle aree saheliane.
Assetto istituzionale. - ventennio hanno spostato ingentissime quantità di popolazione dalle zone rurali agli spazi urbani. Così Dakar, che ...
Leggi Tutto
GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] le ricerche sul terreno dei geografi tedeschi e francesi nelle zone tropicali umide del Sudamerica e in quelle subaride dell'Africa è presente nelle più recenti evoluzioni della g. climatica. Anche gli studi sul glacialismo hanno sempre goduto ...
Leggi Tutto
WISCONSIN (A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei 48 stati dell'Unione nordamericana, del gruppo del centro NO., creato nel 1848, compreso tra 42° 30′ e 47° 3′ di lat. N. e 86° 49′ e 92° [...] le foreste (circa il 58% della superficie geografica), che le condizioni ambientali e climatiche dividono in varie fasce: a sud la foresta termofila (querce), interrotta da ampie zone prative e pascolive; a nord, in relazione col clima più freddo, la ...
Leggi Tutto
ZANZIBAR (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Città dell'Africa orientale, posta sulla costa occidentale dell'isola omonima, capitale di un sultanato sottoposto al protettorato britannico.
Le prime notizie [...] vi raggiungono i 1500 mm. A queste condizioni climatiche corrisponde la vegetazione che ormai è costituita essenzialmente dalle di Mogadiscio, Chisimaio, ecc.), penetrando per non ben definite zone nel retroterra: di questi dominî, con atti del 1885 e ...
Leggi Tutto
FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] , propagazione e regressione, le migrazioni e smistamenti in relazione ai mutamenti climatici, gli areali e le affinità degli areali; flore e faune, tipi unità fondamentali sono: zone di vegetazione e formazioni, tipi climatici, isofene, isobiocore. ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...]
L'ultima caratteristica del grande oceano era un fattore climatico, il fenomeno dei monsoni annuali, che segnava i inoffensivo. Va aggiunto che nei cosiddetti stretti, ossia le zone di mare che separano due coste prospicienti e che congiungono ...
Leggi Tutto
Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] di rigenerazione della sostanza biologica che avvengono nelle zone di confine fra acqua e ghiaccio e che nm) interagisce sia con l’atmosfera, inducendo variazioni alle condizioni climatiche di lungo periodo, sia con la biosfera, provocando reazioni di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] al livello che le compete e sarà attratta in direzione di zone poste più in basso, occupate da acqua più densa; la continenti ad aver attraversato regioni che presentavano forti differenze climatiche.
La proposta di Wegener innescò un dibattito, ...
Leggi Tutto
Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] anche per la frequenza in questo tratto di resti di lagune, zone umide, aree di bonifica e tratti di pianura in continua subsidenza e materialmente, per vivere finalmente in un ambiente climatico percepito come 'fascia del sole' (sunbelt), ...
Leggi Tutto
DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] Italia settentrionale poteva contare su rilevamenti recenti, per alcune zone montuose dell'Italia centrale e meridionale il D. fu carte geologiche e morfologiche, carte idrografiche, climatiche, della vegetazione, della distribuzione di animali ...
Leggi Tutto
climatico
climàtico agg. [dal gr. κλιματικός, der. di κλίμα -ματος: v. clima1] (pl. m. -ci). – 1. Del clima, relativo al clima: condizioni c. di un paese, di una regione; elementi c., quelli che caratterizzano il clima di una data regione:...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...