larve
Giuseppe M. Carpaneto
Animali in via di sviluppo
Moltissimi animali, al momento della nascita e nelle prime fasi dello sviluppo, assomigliano poco ai loro genitori. La forma del corpo, l’alimentazione [...] Fra questi troviamo numerose larve di invertebrati marini, molte delle quali hanno avuto l’attribuzione di un nome da parte degli zoologi che le hanno identificate. Per esempio, le larve dei ricci di mare e delle ofiure (che assomigliano a miniature ...
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cuculi e turachi
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli che non covano
Il cuculo è famoso per il suo canto e perché depone le uova nel nido di altre specie di uccelli. Simbolo della madre che abbandona i propri [...] lentamente e si nutrono principalmente di frutti. La loro posizione sistematica è da tempo oggetto di discussioni fra gli zoologi: alcuni sostengono ancora che i turachi siano imparentati con i cuculi, anche se le ricerche di biologia molecolare ...
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Molluschi
Marco Oliverio
Creature molli dalle lingue raspose
I Molluschi sono noti sin dal Cambriano e, con oltre 100.000 specie viventi, sono il secondo gruppo zoologico dopo gli Artropodi. Le conchiglie [...] , costituiscono il phylum dei Molluschi. Noti sin dal Cambriano (oltre 500 milioni di anni fa), sono uno dei maggiori gruppi zoologici, il secondo dopo gli Artropodi; si tratta di un gruppo ricco e diversificato, cui appartengono oltre 100.000 specie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] e 170 per le facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali, comprendenti gruppi molto eterogenei, che andavano dai matematici agli zoologi; solo 7 erano le cattedre presenti nelle scuole di applicazione.
Peggiore di tutte era la situazione delle ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] sul ciclo del parassita nell'anofele: fin dal 1894 egli, insieme col Bignami, sulla scorta degli studi condotti dagli zoologi sui coccidi, aveva sostenuto che le semilune altro non fossero che quelle forme di coccidi che possono ultimare il loro ...
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granchi, gamberi e aragoste
Roberto Argano
Organismi divisi sempre nello stesso numero di segmenti
Granchi, gamberi, gamberetti, aragoste, canocchie, cicale di mare, paguri, porcellini di sant'Antonio, [...] siano imparentati tra loro, che abbiano un antichissimo progenitore in comune; per questo vengono riuniti in un unico raggruppamento zoologico. Del resto, per fare un esempio simile più noto, tutti i Mammiferi, dall'uomo alla giraffa, dalla balena al ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] pertanto collocare la sua opera tra quelle dei molti zoologi e botanici che, colmando le singole lacune, davano di Rovereto, XV (1909), pp. 217-270; Il V congresso zoologico internazionale di Berlino e l'escursione dei congressisti sul mare del Nord, ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] le ha permesso di fungere da luogo d'incontro di discipline di orientamento diverso, quali fisiologia, ecologia e zoologia, da un lato, scienze sociali e discipline psicologiche, dall'altro.
Il comportamento - semplice o complesso che sia - comprende ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] per il codice mitocondriale; v. codice genetico, in questa Appendice), è stata accettata con grande entusiasmo da zoologi e botanici per il suo straordinario potere esplicativo; generazioni di tassonomi animali e vegetali hanno lavorato per elaborare ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] Dipnoi), cuore costituito da un atrio e da un ventricolo.
Cenni storici. - In epoca moderna il primo tentativo di classificazione zoologica dei Pesci fu fatto da G. Rondelet (1507-1566); successivamente gl'inglesi John Ray (1628-1705) e Fr. Willughby ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...