vespertilio zoologia Nome comune delle specie di Mammiferi Chirotteri Vespertilionidi appartenenti ai generi Myotis e Vespertilio, tra cui il v. di Daubenton (Myotis daubentoni), il v. di Capaccini (Myotis [...] capaccinii), il v. dasicneme (Myotis dasycneme), il v. mustacchino (Myotis mystacinus), il v. di Natterer (Myotis nattereri), il v. di Bechstein (Myotis bechsteini), il v. maggiore (Myotis myotis), tutti ...
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Parte della zoologia che si occupa dello studio dei Pesci.
Aristotele descrive 115 Pesci, quasi tutti del Mar Egeo. I Romani se ne interessarono soltanto dal punto di vista gastronomico: comunque Plinio, [...] Eliano e Oppiano descrissero parecchie specie, quasi tutte riconoscibili. Nei sec. 16° e 17° comparvero le opere di P. Belon, I. Salviani, F. Willughby e J. Ray, che posero le basi dell’i. moderna. Fondatore ...
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In zoologia, il rene (➔) cefalico o rene primordiale (detto anche prorene) che compare per primo nello sviluppo dei Vertebrati immediatamente dietro la regione branchiale. Ha origine da un numero vario [...] di nefrotomi nei diversi taxa. Dalla parete somatica di ciascun nefrotomo si forma un tubulo pronefrico che nella parte prossimale comunica col celoma mediante un nefrostoma; in quella distale, portandosi ...
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ventosa zoologia Organo adesivo di vari animali, proprio dei Platelminti parassiti, ma presente anche in alcune forme a vita libera (Turbellari). V. tipiche, anche in rapporto con la bocca, sono caratteristiche [...] degli Irudinei. Le v. vere o acetabuli sono di forma circolare con una depressione al centro a forma di coppa, sessili o peduncolate, spesso associate a cellule ghiandolari adesive, talora anche a uncini. ...
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(o clepton) In zoologia, categoria sistematica proposta per quelle forme che non possono essere ascritte a vere specie, ma risultano essere una particolare categoria di ibrido originato dall’incrocio [...] di due vere specie; abbreviazione kl. Un k. è un ibrido che per riprodursi si avvale dei gameti di una vera specie, realizzando in tal modo una sorta di parassitismo di tipo sessuale. Esso ha un’eredità ...
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In zoologia, nome attribuito a strutture diverse che non presentano analogia né omologia funzionale e hanno come caratteristica comune l’allungamento e la flessibilità di parti cefaliche in qualche modo [...] connesse con la respirazione, la sensibilità tattile o la prensione dell’alimento.
Caratteristica è la p. degli elefanti, costituita da un lungo prolungamento tubolare del naso e del labbro superiore, ...
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(o kivi)
Zoologia
Uccelli struzioniformi appartenenti alla famiglia Apterigidi, endemica della Nuova Zelanda, che comprende il solo genere Apteryx con 4 specie: A. australis (fig. 1), o k. striato, A. [...] rowi o k. bruno, A. owenii, o k. maculato minore, e A. haastii o k. maculato maggiore. Lunghi da 35 a 65 cm, hanno tronco tozzo, testa piccola e lungo becco sottile, leggermente ricurvo verso il basso, ...
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toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] e introdotto in Europa, così chiamato per il richiamo che ricorda un muggito.
ANTROPOLOGIA
Un vero culto del t. si registra solo in rarissimi casi (per es., in quello del t. Api egiziano e presso qualche ...
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In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti [...] funzioni, distribuite in almeno due strati, di cui quello esterno, a contatto con l’ambiente, ha funzioni protettive e sensoriali, quello interno funzioni alimentari o digestive. Questi due strati – che ...
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topo zoologia Nome comune dei numerosi Mammiferi Roditori rappresentanti della famiglia Muridi (➔) e di altre affini. Cosmopoliti, di lunghezza variabile da 5 a 30 cm (senza la coda), sono capaci di adattarsi [...] a ogni ambiente. In senso più determinato, il nome di t. è riservato alle specie della sottofamiglia Murini che riunisce le specie simili ai t. comuni. I Murini hanno muso appuntito, occhi e orecchi grandi, ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...