Zoologo tedesco di grande fama, nato nel 1852 a Hochst sul Meno, morto nel 1914 a Lipsia. Allievo e collaboratore del Leuckart, fu dal 1898 professore di zoologia nell'università di Lipsia. La sua opera [...] scientifica fu specialmente diretta allo studio degli organismi pelagici marini. Nel 1887-1888 compì il suo primo viaggio di esplorazione, sostando alle Canarie allo scopo di studiare alcune questioni ...
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MAGRETTI, Paolo
Baccio Baccetti
Nacque a Milano il 15 dic. 1854 da Giuseppe e Massimina Violini. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'Università di Pavia, seguì i corsi di zoologia di L. [...] dott. P. M., in Atti della Soc. italiana di scienze naturali, LIII (1914), pp. 1-10 (con elenco di 39 pubbl. zoologiche: 28 sulla sistematica e la faunistica degli Imenotteri italiani e dell'Africa orientale); G. Mantero, P. M., in Annali del Museo ...
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ARADAS, Andrea
Giuseppe Montalenti
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla [...] . A., in Annuario dell'Università di Catania per l'anno 1882-83; B. Monterosso, A. A., in L'Istituto di Zoologia, Anatomia e Fisiologia Comparata dell'Università di Catania, Catania 1924; S. Brancalcone, Sull'elogio di Carlo Gemmellaro per il prof. A ...
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Anatomico e zoologo tedesco (Würzburg 1826 - Heidelberg 1903). Allievo di A. Kölliker e di R. Virchow a Würzburg, nel 1852-53 fu in Sicilia per studiare gli animali marini del Mediterraneo. Insegnò zoologia [...] e anatomia a Jena (1855-73) e anatomia a Heidelberg (dal 1873), creando una delle scuole biologiche più fiorenti del 19º secolo. Sostenitore della teoria darwiniana, suo principale interesse fu la morfologia, ...
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Botanico e naturalista (Gand 1807 - Liegi 1852); direttore dell'Orto botanico e prof. di botanica a Leida (dal 1835); dal 1837 membro dell'Accademia delle scienze di Bruxelles. Scrisse varie memorie di [...] fisica, zoologia e botanica; scoprì un processo di fecondazione artificiale della vaniglia poi largamente usato. ...
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LANGER, Karl
Agostino Palmerini
Anatomico e zoologo, nato il 15 aprile 1819 a Vienna, ivi morto il 7 dicembre 1887. Si laureò in medicina a Vienna nel 1842, successivamente fu professore di zoologia [...] a Pest, dal 1865 al 1870 professore di anatomia alla Josephs-Akademie, poi all'università di Vienna.
Oltre a un pregevole trattato di anatomia sistematica e topografica, fece importanti ricerche anatomiche ...
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PLATE, Ludwig
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Brema il 6 agosto 1862. Fu dapprima professore nella scuola superiore agraria di Berlino, donde nel 1909 passò all'università di Jena come professore [...] serrato specialmente col Wassman. Fra queste opere si devono particolarmente ricordare: Selektionsprinzip und Probleme der Artbildung (1913); Die Abstammungslehre (1925); Allgemeine Zoologie und Abstammungslehre (1922-1931); Vererbungslehre (1932). ...
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Fisica
Scarica d. Scarica elettrica che si instaura tra due corpi conduttori quando la tensione tra essi esistente origina un campo elettrico d’intensità tale da vincere la rigidità dielettrica del mezzo [...] interposto.
Zoologia
Colorazione d. Modello di colorazione di molti organismi caratterizzato da colori vivaci e molto contrastanti (macchie o strisce che spiccano sul colore di fondo). Nel mimetismo criptico la funzione di tale colorazione è quella ...
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KORSCHELT, Eugen
Zoologo, nato a Zittau il 28 settembre 1858, laureato in medicina e in scienze naturali nel 1882, docente a Friburgo (1885), quindi a Berlino (1887), è dal 1892 professore di zoologia [...] e anatomia comparata a Marburgo.
Il contributo portato dal K. alla biologia dell'ultimo quarantennio è quanto mai notevole e vario, specialmente nei campi della morfologia, dell'embriologia e della citologia. ...
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Medico, naturalista, geografo e antropologo (Piep, Estonia, 1792 - Dorpat 1876). Laureatosi a Dorpat nel 1814, si stabilì a Königsberg dove fu prosettore di K. F. Burdach (1816-19), e professore (1819-34) [...] di zoologia. Per primo osservò, nel 1826, la presenza dell'ovocellula nell'ovaio di un mammifero (cane), e l'anno seguente pubblicò una memoria sull'ovogenesi dei mammiferi (De ovi mammalium et hominis genesi, 1827). Fondatore, soprattutto con la ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...