In zoologia e botanica, si dice di un gruppo sistematico avente un antenato comune, ma che non comprende tutte le specie discendenti da tale antenato. La sitematica moderna tende a considerare tali raggruppamenti [...] privi di validità ...
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In zoologia, la penetrazione di due o più spermatozoi nell’uovo; può accadere o in condizioni normali (p. fisiologica, per es., negli Uccelli, negli Anfibi Urodeli), o in condizioni sperimentali (p. artificiale). [...] Nella p. fisiologica lo spermatozoo il cui pronucleo si unisce con il pronucleo femminile è sempre uno solo ...
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telson In zoologia, l’ultimo metamero del corpo degli Artropodi, l’unico privo di appendici articolate, chiamato anche pigidio. Nel t. si apre l’ano. Ha forma e funzioni varie nei diversi gruppi. Nei Crostacei [...] Decapodi costituisce, insieme con gli uropodi del penultimo segmento addominale, il ventaglio caudale natatorio ...
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singenesio, piede In zoologia, il piede (detto anche piede anisodattilo o sindattilo), di quegli Uccelli il cui dito mediano e quello esterno sono riuniti insieme per tutta la loro lunghezza, rivestiti [...] dalla cute come se si trattasse di un unico dito (per es., il piede del martin pescatore) ...
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In zoologia, genere di Mammiferi Marsupiali della famiglia Macropodidi (lat. scient. Setonyx brachyurus), diffuso in alcune zone paludose dell’Australia occidentale e nelle isole Rottnest e Bald, presso [...] la costa australiana sud-occidentale: è un piccolo canguro (la lunghezza non supera i 60 cm) di colore grigio ...
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In zoologia, si dice di qualsiasi fenomeno o comportamento animale che ha come finalità l’attrazione sessuale del partner da una certa distanza, come, per es., l’emissione di ferormoni da parte di molti [...] insetti, o i richiami sonori e le esibizioni dei maschi degli uccelli ...
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(o epitochia) In zoologia, termine usato da E. Claparède per indicare la comparsa dei prodotti sessuali, e le modificazioni associate, nei segmenti posteriori del corpo di Anellidi Policheti Nereidi.
La [...] porzione asessuata del verme (e anche l’intero animale nel periodo giovanile immaturo) è detta atoca; epitoca è la porzione posteriore che raggiunge la maturità sessuale e spesso si stacca dal resto del ...
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In zoologia, con riferimento agli insetti (e specialmente al baco da seta), particolare fenomeno per cui, all’interno di una stessa popolazione di una specie, alcuni individui entrano in diapausa e altri [...] no. Il v. è dovuto a fattori costituzionali, ma è anche subordinato a condizioni ambientali. Dalle uova di razze univoltine, mediante stimoli vari, si possono ottenere più generazioni in un anno ...
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In zoologia, eccesso di pigmentazione che rende bruno, fino a diventare nero, il colore di alcuni animali (per es. Mammiferi, Rettili, Insetti). È causato sia da agenti esterni (temperatura, stato igrometrico) [...] sia da mutazioni ereditarie. Va assegnato al primo caso il m. di alcune farfalle che presentano dimorfismo stagionale, al secondo il m. integrale di animali selvatici come la pantera nera ...
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In zoologia, tipo di rapporto simbiotico frequente negli Insetti, in cui un organismo (trofobionte) riceve protezione da predatori e parassiti in cambio di cibo, spesso rappresentato da secrezioni dell’organismo [...] stesso; per es., il rapporto tra afidi e formiche: queste forniscono protezione e pulizia alle colonie di afidi ottenendo in cambio le secrezioni zuccherine (melata) prodotte dagli afidi stessi ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...