GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] di scheletri di animali fossili, ottenute con un impasto particolare, erano infatti richieste dai gabinetti di anatomia e zoologia.
Il sodalizio del G. con Jappelli si perfezionò nel 1837 allorché questi prese a realizzare, accanto all'edificio ...
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SISMONDA, Eugenio
Elena Zanoni
– Nacque a Corneliano d’Alba il 29 aprile 1815 da Giovanni Battista, proprietario terriero, e da Clara Pasquero.
Persa la madre in tenera età, la famiglia si trasferì [...] degli scienziati italiani tenuta in Napoli, Napoli 1846, p. 9), dove presentò due nuove memorie, la prima nella sezione di zoologia (Cenni intorno ad alcuni denti fossili trovati in Torino, pp. 760-763), la seconda in quella di geologia (Osservazioni ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] le interessanti argomentazioni esposte, dimostra un non superficiale interesse del B. per le scienze naturali e la zoologia, confermato anche dalla lettera indirizzata ad A. Vallisnieri e da questo inserita nelle Osservazioni ed esperienze intorno ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] Gazzeri (chimica), O. Targioni Tozzetti (scienze naturali), D. De Vecchi (astronomia), F. Uccelli (medicina) e F. Nesti (zoologia e mineralogia).
Il M. mostrò subito spiccato interesse per la chimica: nel maggio 1825, in occasione dei festeggiamenti ...
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BERLESE, Augusto Napoleone
Valerio Giacomini
Nacque a Padova il 21 ott. 1864, da famiglia trevigiana, fratello di Antonio. A Padova si laureò nel 1885 in scienze naturali. Nominato assistente nell'Istituto [...] patologia vegetale e storia naturale nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, nel 1895 professore di botanica e zoologia nell'università libera di Camerino. Ad Avellino condusse a termine un trattato di patologia vegetale, uno dei primi ...
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BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] che ritraggono i funghi della provincia di Nizza, inoltre un erbario della flora europea e infine, poiché il B. si occupò anche di zoologia, una collezione di pesci e 8 volumi in -40 di illustrazioni relative.
Il B. morì a Nizza il 5 nov. 1896.
Opere ...
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TARGIONI TOZZETTI, Adolfo.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1823 da Giovanni, secondogenito di Ottaviano e fratello di Antonio, e da Elena Ferrati.
Il padre, avvocato e magistrato, [...] e in America e discussi al congresso internazionale dei viticultori convocato a Montpellier nell’ottobre 1874, Roma 1875; Zoologia del viaggio intorno al globo della R. pirocorvetta Magenta durante gli anni 1865-68: Crostacei brachiuri e anomouri ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] alla cattedra di fisiologia dell'Istituto di studi superiori di Firenze, fu poi, nel 1866, aiuto presso la cattedra di zoologia e anatomia comparata dell'Università di Siena, diretta da Atto Tigri. A Siena, nel novembre dello stesso 1866, fu chiamato ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] di esplorazione che i sovrani affidarono a studiosi di chiara fama come il gesuita Francesco Cetti per la zoologia (Storia naturale di Sardegna, Sassari 1774-78), l’abate Francesco Gemelli (Rifiorimento della Sardegna proposto nel miglioramento di ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] alla preparazione dei suoi trattati sui pesci e sugli altri animali marini, che sono fra le prime opere moderne di zoologia. Sotto l'influenza di questo studioso francese e di Paolo Giovio, l'A. cominciò a raccogliere e conservare pesci, costituendo ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...