BACCI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, nel Piceno, nel 1524. Suo padre Antonio, di origine milanese, fu uno stimato architetto, impiegato nella fabbrica della basilica loretana. Studiò [...] pratico", fu un brillante studioso, un naturalista di vasta cultura, autore di opere di idrologia, di farmacologia, di zoologia, che testimoniano di una preparazione medico-biologica per quei tempi riguardevole.
Gli scritti del B. di idrologia furono ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] "anni viennesi" interessi naturalistici.
Il C. lavorava contemporaneamente nell'istituto di zoologia dell'università e, nelle vacanze estive, presso la Stazione zoologica di Trieste. Questa attività nei campi della fisica e della biologia (attività ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] 'Università di Ferrara. In questo ateneo, ove insegnò fino all'anno accademico 1925-26, fu anche incaricato dell'insegnamento della zoologia nella scuola di farmacia nell'anno accademico 1902-03 e ricoprì la carica di rettore dal 1920 al 1922. Nel ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , allora alle dipendenze del ministero della Marina. Sotto la guida del C. e dei suoi collaboratori, l'istituto di zoologia e soprattutto la stazione biologica, che era stata fondata nel 1908 da Giglio Tos, divennero centri di studio apprezzati e ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] di scheletri di animali fossili, ottenute con un impasto particolare, erano infatti richieste dai gabinetti di anatomia e zoologia.
Il sodalizio del G. con Jappelli si perfezionò nel 1837 allorché questi prese a realizzare, accanto all'edificio ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] le interessanti argomentazioni esposte, dimostra un non superficiale interesse del B. per le scienze naturali e la zoologia, confermato anche dalla lettera indirizzata ad A. Vallisnieri e da questo inserita nelle Osservazioni ed esperienze intorno ...
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BERLESE, Augusto Napoleone
Valerio Giacomini
Nacque a Padova il 21 ott. 1864, da famiglia trevigiana, fratello di Antonio. A Padova si laureò nel 1885 in scienze naturali. Nominato assistente nell'Istituto [...] patologia vegetale e storia naturale nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, nel 1895 professore di botanica e zoologia nell'università libera di Camerino. Ad Avellino condusse a termine un trattato di patologia vegetale, uno dei primi ...
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BARLA, Giambattista
Giuseppe Lusina
Nacque a Nizza il 3 maggio 1817; dotato di ricco censo, trascorse quasi tutta la sua vita nella città natale, applicandosi agli studi naturalistici; dal 1865 fu direttore [...] che ritraggono i funghi della provincia di Nizza, inoltre un erbario della flora europea e infine, poiché il B. si occupò anche di zoologia, una collezione di pesci e 8 volumi in -40 di illustrazioni relative.
Il B. morì a Nizza il 5 nov. 1896.
Opere ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] alla cattedra di fisiologia dell'Istituto di studi superiori di Firenze, fu poi, nel 1866, aiuto presso la cattedra di zoologia e anatomia comparata dell'Università di Siena, diretta da Atto Tigri. A Siena, nel novembre dello stesso 1866, fu chiamato ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] alla preparazione dei suoi trattati sui pesci e sugli altri animali marini, che sono fra le prime opere moderne di zoologia. Sotto l'influenza di questo studioso francese e di Paolo Giovio, l'A. cominciò a raccogliere e conservare pesci, costituendo ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...