Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] foglie intatte, ancora attaccate alla pianta, come si osserva in certi Bryophyllum e in varie felci.
La r. in zoologia
Nei Protozoi i limiti fra r. fisiologica e patologica sono poco netti: i processi rigenerativi si compiono sempre in presenza ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] alla creazione, e tendeva a ricostruirlo. Con l’affermarsi dell’interpretazione evoluzionistica degli organismi, la c. nella zoologia e nella botanica mirò a raggruppare gli esseri viventi secondo il loro supposto grado di consanguineità e si tentò ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] è in funzione del nuoto, che è reso possibile dalla pinna dorsale e da quella caudale. Non si deve dimenticare che la zoologia di Giacomo ha un carattere finalistico. (d) Le lische danno stabilità al corpo. (e) I pesci non hanno polmoni per ricevere ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] , venissero trasmessi modelli di comportamento, applicati ripetutamente, come si può verificare nei resti pervenuti.
Zoologia
Nelle classificazioni zoologiche si dice t. (o Phylum o Cladus) un aggruppamento, situato immediatamente sotto il regno ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] per esempio 'economia animale', e discussi di solito come corollari di scienze più tradizionali quali l'anatomia e la zoologia. La fisiologia come disciplina organizzata assunse precisi contorni per la prima volta nei manuali scritti da Albrecht von ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] compartimentali di pesca, prima di Napoli e successivamente di Taranto.
Nel clima fervido di interesse e di lavoro della stazione zoologica, il C. si perfezionò in campo pratico oltre che nella ricerca pura. Notevoli doti di concretezza e di tenacia ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] di escrezione le g. si distinguono in mucipare, oleifere, resinifere, digestive (nelle piante carnivore e altre), nettarifere.
Zoologia
G. perianali Coppia di formazioni ghiandolari presenti nei Carnivori e situate ai lati dell’orifizio anale; il ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] Kongress f. exp. Psychologie, Jena 1930; M. Ponzo, Considerazioni sullo sviluppo e sul regresso di attitudini psichiche nel periodo evolutivo della vita umana, in Rivista di psicologia, Bologna 1930; U. Pierantoni, Compendio di zoologia, Torino 1934. ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] di sistema globale, in entrambi i momenti a detrimento dell’organizzazione di valori pregressa dei t. investiti dalla globalizzazione.
Zoologia
In etologia, l’area che viene occupata da un individuo o gruppo di individui (coppia, gruppo familiare o ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] sparsi nei tessuti interni della foglia e della corteccia dei rami; nella buccia delle arance le sacche oleifere.
Zoologia
In etologia, con riferimento ai segnali di comunicazione intraspecifica, o. di gruppo o o. del branco, segnale olfattivo ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...