L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] all'altra soggette" (Tommasini 1802, pp. 53-54, 61-62, 83-84).
Così, a partire dalla prolusione del corso di zoologia degli invertebrati svolto al Muséum d'Histoire Naturelle nel 1800, Lamarck può stabilire, e finalmente imporre all'attenzione della ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] Cristaldi, M., Chromosomal rearrangement, reproductive isolation and speciation in Mammals: the case of Mus musculus, in ‟Bollettino di zoologia", 1977, XLIV, pp. 213-246.
Carson, H. L., Chromosome tracers of the origin of species, in ‟Science", 1970 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] indebolimento o alla scomparsa dalle università delle discipline biologiche 'tradizionali', come la tassonomia o la zoologia.
Paradossalmente, questa istituzionalizzazione della 'nuova biologia' non fu accompagnata da una rapida accumulazione di dati ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] è basata sulla ricerca microscopica dei trofozoiti nelle feci.
3.
Malattie da elminti
Il termine elminti non individua un gruppo zoologico ben definito, ma viene utilizzato per designare i vermi in genere, e più in particolare i vermi parassiti. Di ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] l'evoluzione della moderna genetica molecolare dello sviluppo, che ha dimostrato la presenza, in specie appartenenti a gruppi zoologici molto diversi, di un grande numero di geni in comune, coinvolti ‒ negli animali più diversi ‒ nel controllo della ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] ha come oggetto gli ecosistemi e la biosfera, insiemi di costituenti interdipendenti che, isolati, rientrano nel campo della zoologia, della botanica, della microbiologia, della geografia, delle scienze fisiche e così via (v. sopra). Le scienze della ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] generali, l'embriogenesi, che nei primi stadi è simile nelle diverse classi. Successivamente, secondo la posizione occupata nella scala zoologica, lo sviluppo si complica per l'aggiunta di nuovi centri nervosi con le fibre a essi appartenenti, per la ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] " ed esistono quindi ‟individui di diverso ordine" (superiore e inferiore). Questo modo di vedere, molto comprensibile in uno zoologo, considera l'individuo in divenire nell'ontogenesi. Ma vi è possibilità di considerare l'individuo in divenire anche ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] campi di ricerca mostrata dalla biologia, che si è focalizzata sui Batteri e sui Virus, e dalla botanica e dalla zoologia, che si sono decisamente orientate sulle piante e sugli animali più evoluti.
Se si analizza la struttura delle singole cellule ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] e vario della stessa struttura cromosomica: la botanica, come altre volte nella storia del pensiero biologico, ha affiancato la zoologia e ha permesso una sinossi comparativa. Da Carl Correns - Die Bestimmung und Vererbung des Geschlechts, nach neuen ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...