Lessona, Michele
Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894). Laureatosi in medicina nel 1846, dopo un breve periodo di esercizio professionale a Torino si trasferì in Egitto, [...] all’università di Bologna; l’anno successivo fu chiamato a Torino per sostituire Filippo De Filippi, uno dei maggiori zoologi del tempo e, alla morte di questi, nel 1867, assunse definitivamente la cattedra torinese. Nel 1869 pubblicò a Firenze ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo valore che la grandezza assume nell’intervallo medesimo.
Zoologia
Escrescenza carnosa nuda, a margine dentato, sulla testa dei Galliformi, o l’escrescenza, spesso erettile, sul capo dei ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] oltre che di medicina generale e di anatomia, anche di farmacologia (cooperò alla compilazione della Farmacopea torinese), di zoologia, di filosofia, di lettere e di poesia; in queste discipline impartì lezioni private (l'università torinese, infatti ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] Asclepio, l’i. era tuttavia diffusa anche in altri ambienti culturali (antico Egitto, Asia Minore, America precolombiana ecc.).
Zoologia
Il processo per cui l’embrione si sviluppa dall’uovo, in quelle specie animali in cui, avvenuta la deposizione ...
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Tecnica
Parte immersa dello scafo di una nave detta anche opera viva; dalla sua forma dipendono la resistenza al moto della nave e in gran parte la sua stabilità e le sue qualità nautiche. È detta ordinaria, [...]
Complesso dei due petali inferiori, parzialmente saldati tra loro, in cui alloggiano gli stami nei fiori delle Fabacee.
Zoologia
C. dello sterno Cresta ossea longitudinale degli Uccelli carenati; nei Cirripedi, nome di una piastra impari dorsale ...
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uncino Arnese di metallo, ricurvo e per lo più adunco, che serve per afferrare o appendere qualcosa. anatomia Struttura a forma di uncino. U. vertebrali Apofisi delle vertebre cervicali. U. dell’ippocampo [...] Ascomiceti; i peli uncinati, come dei frutti di Galium aparine; gli aculei uncinati delle rose e dei rovi ecc.) zoologia Nome delle formazioni microscopiche, chiamate anche amuli, che servono ad ancorare le barbule delle penne degli uccelli fra loro ...
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Medicina
Lesione vescicolare della mucosa orale (più raramente dei genitali), che rompendosi dà luogo a una piccola abrasione o ulcerazione. Può essere unica o multipla, e tende facilmente a recidivare, [...] mucosa boccale è più sottile e tesa, sì da ulcerarsi facilmente per eccessiva pressione della lingua durante la suzione.
Zoologia
L’ a. epizootica è una malattia contagiosa, a decorso acuto, che colpisce buoi, zebù, bufali, capre, pecore, cammelli ...
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Medicina
In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione delle pareti di organi cavi che condizionano o facilitano il transito del contenuto. Attività peristaltica presentano i diversi tratti del [...] Meissner situati nello spessore delle pareti intestinali: la loro intensità è anche influenzata dal vago e dal simpatico.
Zoologia
Il complesso di onde di contrazione muscolare che consente il movimento di alcuni animali, come le specie fossorie di ...
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Nel linguaggio scientifico qualsiasi ente o elemento che media la trasmissione di un messaggio.
Biologia
In biologia e in genetica, sostanza chimica che trasmette o trasferisce a strutture cellulari informazioni [...] della cellula. Esempi di m. secondari, che sono tutte sostanze intracellulari, sono l’AMP ciclico, i diacilgliceroli, i derivati fosforilati degli inositoli ecc.
Zoologia
M. inglese Razza di colombi con caruncole nasali e palpebrali sviluppate. ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] pp. 355-365.
Baccetti, B., Introduction, in Evolution of fibrous proteins. Simposio della Società Italina di Zoologia, in ‟Bollettino di zoologia", 1972, XXXIX, pp. 107-110.
Bairati, A., Nature et structure submicroscopique des fibres gliales chez l ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...