MONTEROSSO, Bruno
Zoologo, nato a Catania il 20 maggio 1887; laureato in scienze naturali nel 1911; professore di zoologia all'università di Cagliari (1930), quindi a Genova e infine a Catania (fino [...] socio della Società Italiana delle scienze detta dei XL.
Ha eseguito numerose ricerche in varî campi della zoologia (fine struttura delle gonadi dei Mammiferi, della ghiandola dell'uropigio negli Uccelli; struttura istologica dei Cirripedi; anabiosi ...
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Zoologo italiano (Caserta 1876 - Napoli 1959), prof. nelle univ. di Torino e Napoli (fino al 1947); accademico pontificio (1940), socio nazionale dei Lincei (1946). Autore di numerose ricerche in varî [...] campi; notevoli specialmente quelle in cui descrisse le simbiosi fisiologiche ereditarie negli insetti e in molti animali luminosi. Ha scritto trattati di biologia e di zoologia e opere di divulgazione; fu direttore dell'Archivio zoologico italiano. ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] conchiglia, lucida, usata per lavori ornamentali.
Colombi p. Razza di colombi campagnoli a mantello grigio, ali finemente reticolate di nero e di bianco.
Struttura e proprietà
Poiché la pasta è vetrificata, ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] française (1778) ebbe un grande successo, ed è ancora ricordata per l'introduzione di chiavi rigorosamente dicotomiche. In campo zoologico la sua riforma della sistematica fu ancor più radicale; si deve a L. la distinzione stessa fra Vertebrati e ...
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Numismatica
Moneta dei Paleologo, marchesi di Monferrato, coniata nella zecca di Casale. Riporta la figura di un cervo.
Zoologia
Serpente (Elaphe quatuorlineata; v. fig.) della famiglia Colubridi, il [...] più grosso degli Ofidi europei, raggiunge i 250 cm; non è aggressivo ...
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Medico e zoologo scozzese (Anstruther, Fife, 1814 - Wardie, Edimburgo, 1867); prof. di anatomia a Edimburgo, si occupò di zoologia marina, ma specialmente di anatomia, fisiologia, patologia degli animali [...] superiori e dell'uomo (Anatomical and pathological observations, 1845), sviluppando una credenza nell'unità del regno animale e nell'esistenza di forme archetipe platoniche. Fu uno dei divulgatori della ...
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Fisica
In elettromagnetismo, e. polari, zone di un magnete in cui si possono immaginare localizzati i poli magnetici.
Zoologia
Le appendici del corpo dei Vertebrati Tetrapodi, o arti, che nello scheletro, [...] tanto nell’arto anteriore quanto in quello posteriore, constano di un pezzo prossimale o stilopodio (omero, nel braccio; femore, nella coscia), che si articola con la rispettiva cintura; di un pezzo intermedio ...
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Tropicalista, zoologo e zoogeografo (Tortona 1883 - Genova 1972), prof. di anatomia comparata nell'univ. di Pavia (dal 1923) e di zoologia in quella di Roma (1935-58). Compì numerosi viaggî in Europa, [...] orient. consentirono raccolta di abbondantissimo materiale zoologico, notevoli progressi nel campo della medicina delle Isole Pelagie, in collab., 1960). Progettò un vasto trattato di zoologia, di cui peraltro pubblicò solo il primo volume (1951). ...
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In botanica, si dice di fiore e di pianta impollinati da Apidi (api, bombi), per es., le Labiate.
In zoologia, di animali che vivono come inquilini o parassiti nei nidi delle api, per es., Galleria mellonella [...] (la tignola degli alveari) ...
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Erudito e naturalista svizzero (Zurigo 1516 - ivi 1565). Mente enciclopedica, coltivò numerose scienze, dalla teologia alla filologia, dalla botanica e zoologia alla medicina. Ben presto famoso per la [...] le malattie, le abitudini, l'utilità, il tipo di alimentazione e altre curiosità. Per la prima volta nella storia della zoologia fece uso di incisioni, alcune delle quali eccellenti, che raccolse anche a parte (Icones animalium, 1553-60), secondo una ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...