Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] , benigni (adenomi e, più raramente, teratomi) e maligni (carcinoma papillifero, carcinoma follicolare, carcinoma anaplastico ecc.).
Zoologia
Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in cui il cibo può essere ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] , ibid., IX (1888), pp. 451-64.
Un cenno a parte meritano le sue ricerche di anatomia comparata e di zoologia, che, pur muovendo sempre da uno spunto anatomico, sono ricche di implicazioni biologiche: basti ricordare che nelle pubblicazioni Sullo ...
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tarso anatomia e medicina Parte dello scheletro del piede compresa tra il collo di questo e i metatarsi; è composto da 7 ossa disposte in 2 ordini: astragalo e calcagno, cuboide, scafoide e i 3 cuneiformi. [...] dei bordi della sezione, con il risultato finale dell’accorciamento della membrana tarsale e della correzione dell’ectropion. zoologia L’ultimo dei 7 segmenti delle zampe ambulatorie dei Chelicerati e l’ultimo dei 5 segmenti delle zampe ambulatorie ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] 'Università di Ferrara. In questo ateneo, ove insegnò fino all'anno accademico 1925-26, fu anche incaricato dell'insegnamento della zoologia nella scuola di farmacia nell'anno accademico 1902-03 e ricoprì la carica di rettore dal 1920 al 1922. Nel ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , allora alle dipendenze del ministero della Marina. Sotto la guida del C. e dei suoi collaboratori, l'istituto di zoologia e soprattutto la stazione biologica, che era stata fondata nel 1908 da Giglio Tos, divennero centri di studio apprezzati e ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] V, imposta a tutta la Chiesa da Sisto V (1585) e nuovamente soppressa nel 1969 dalla riforma del calendario liturgico.
zoologia P. dei genitali Atto di sottomissione volto a placare l’aggressività di un individuo della stessa specie (come nel caso ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] di sostegno degli organi stessi: le lesioni a carico di questo tessuto sono dette invece interstiziali o stromali.
Zoologia
Tessuto di origine mesenchimale interposto fra gli organi interni e la parete del corpo degli acelomati (Platelminti e ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] il medico W. Croone e con i naturalisti J. Ray e M. Lister, risalgono i suoi primi interessi verso la chimica e la zoologia. Nel marzo del 1666 S. fu a Firenze dove, introdotto alla corte di Ferdinando II, entrò in contatto con gli allievi di Galileo ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] importante è l’intervento dell’i. nell’attenzione, nell’apprendimento, nel condizionamento e nei processi mnesici.
Zoologia
Genere (Hippocampus) di pesci Teleostei Singnatiformi Singnatidi, noti come cavallucci marini. Comprende circa 45 specie dei ...
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medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] dalla presenza di numerose c. di varia forma e grandezza, solitamente a contenuto liquido più o meno denso.
zoologia Particolare aspetto morfologico (forma cistica) presentato dai Protozoi in seguito a un processo d’ incistamento, consistente nell ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...