INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] con questi metodi, così come varie sono le tecniche applicate per gl'innesti e per i trapianti nei differenti gruppi zoologici. Gl'innesti e i trapianti sullo stesso individuo o su individui della stessa specie attecchiscono molto più facilmente che ...
Leggi Tutto
ZEBRA (da voce africana; lat. scient. Hippotigris Smith 1841 e Dolichohippo Heller 1912; fr. zèbre; sp. cebra; ted. e ingl. Zebra)
Oscar De Beaux
Sotto il nome volgare si riuniscono le specie di 2 sottogeneri [...] specie dell'Abissinia e della Somalia. Per la durata della gravidanza sono stati registrati 245 e 391 giorni. Nei giardini zoologici le zebre sono uno dei più belli ornamenti, non esigono cure speciali e resistono bene anche a temperature assai basse ...
Leggi Tutto
SAVI, Paolo
Pietro Corsi
– Nacque a Pisa l’11 luglio 1798 da Gaetano e da Anna Bombicci. Il padre incoraggiò sia Paolo sia l’altro figlio, Pietro (1811-1871), a intraprendere sin da giovanissimi la [...] luglio del 1830 il granduca lo portò con sé in un viaggio in Germania: significativamente, la geologia prevalse sugli interessi zoologici. Savi tornò a Pisa con una collezione di circa 1400 reperti geologici e solo 70 esemplari di specie di mammiferi ...
Leggi Tutto
Arcimboldi, Giuseppe
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista che gioca con le meraviglie della natura
Arcimboldi, vissuto nel 16° secolo, è celebre per i suoi quadri che rappresentano volti ottenuti accostando [...] più curiosi dei regni animale, vegetale e minerale. I signori dell'epoca custodiscono nei loro castelli veri e propri giardini zoologici e orti botanici. Si diffonde il gusto di collezionare ogni sorta di rarità: nascono in questo modo le cosiddette ...
Leggi Tutto
ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] fu prima sentita da J. Ray (1628-1705), autore, in parte con la collaborazione di F. Willoughby, di varie opere botaniche e zoologiche. Il Ray fu il primo a intuire il concetto di specie (v.) come fu poi definito dal Linneo, il primo a proporre il ...
Leggi Tutto
NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
*
Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] deve il mutamento frequente di nomi, che ha colpito in questi ultimi anni anche gli animali più comuni, nei libri di zoologia. La priorità dei nomi trova peraltro un limite nella decima edizione del Systema Naturae di Linneo, pubblicato nel 1758. Al ...
Leggi Tutto
Arte di tenere ed allevare gli uccelli in istato di schiavitù, a scopo tanto di diletto quanto di guadagno. Il luogo nel quale sono racchiusi uccelli che non appartengono a razze domestiche si dice aviario [...] l'allevamento dei rapaci o la semplice loro conservazione. che ha solo scopo dimostrativo o sperimentale, specie nei giardini zoologici, o di caccia (v. falconeria).
Per gli uccelli insettivori sono state composte farine carnee miste con crisalidi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] fossili che non solo risultavano privi di analogo vivente ma la cui morfologia esulava da ogni schema di sistematica zoologica e che, pertanto, non potevano essere inseriti nella grande catena delle forme viventi allora nota. Martin Lister (1639-1712 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] quali avevano tanto insistito e dibattuto, in merito al parallelismo tra lo sviluppo embrionale e la progressione della scala zoologica, conobbero nuova fama con la pubblicazione, nel 1859, dell'opera On the origin of species di Charles Darwin.
Nell ...
Leggi Tutto
Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] l'evoluzione della moderna genetica molecolare dello sviluppo, che ha dimostrato la presenza, in specie appartenenti a gruppi zoologici molto diversi, di un grande numero di geni in comune, coinvolti ‒ negli animali più diversi ‒ nel controllo della ...
Leggi Tutto
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...