FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] rivela attento osservatore del mondo naturale, come dimostra la meticolosità con cui disegna soggetti botanici e zoologici, offrendo immagini veritiere e scientificamente corrette, oltre che esteticamente gradevoli.
La disamina della produzione del F ...
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SPEDALIERI, Arcangelo
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Bronte il 17 aprile 1779 da Giuseppe, fratello del filosofo e sacerdote Nicola Spedalieri, e da Melchiora Lo Giudice, in una famiglia numerosa [...] , Svizzera e Francia e accrebbe parzialmente il patrimonio dei gabinetti universitari con crani patologici umani e esemplari zoologici (farfalle e lumache). Si dedicò inoltre allo studio dell’anatomia umana, dimostrandosi un abile preparatore. L ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] è, cioè, un morfologo puro. Come della sua produzione in genere si può dire che egli abbia in mira più l'antropologia zoologica (cioè la ricerca dei rapporti fra l'uomo in complesso e gli animali), che l'antropologia etnologica (cioè la ricerca dei ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] si svilupparono i grandi musei di storia naturale, a complemento dei quali si ebbero in alcune città giardini botanici e giardini zoologici (il Museo di storia naturale di Parigi ebbe il suo intorno al 1792), i quali allargarono il già vasto campo d ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] ' e la cavità ‛blastocele'.
La fase successiva è la ‛gastrulazione' che, fatta eccezione per alcuni gruppi zoologici, è uno degli stadi fondamentali dello sviluppo embrionale, sia nei Vertebrati sia negli Invertebrati.
La gastrulazione consiste ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] di ciò che accomuna le specie delle piante, e di ciò che è proprio di ciascuna di esse. Essa è [insieme alla zoologia] una delle due parti dello studio dei corpi composti di parti differenti" (p. 119). Lo stesso al-Fārābī, nel suo compendio della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] di una vasta gamma di trattati: la Metafisica di Aristotele, il De caelo, i Meteorologica ed alcuni suoi trattati zoologici, alcune questioni di Alessandro di Afrodisia (II-III secolo), la seconda parte del suo De Providentia, l’Introduzione all ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] estreme sono particolarmente interessanti.
Gli animali dell'ambiente arido appartengono a tutti i principali gruppi zoologici. Ci sono molluschi, insetti, scorpioni e altri aracnidi, rettili, piccoli roditori, cammelli, dromedari, antilopi, felini ...
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JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] '59 con un Plan d'une iconographie descriptive des ophidiens et description sommaire de nouvelles espèces de serpents (in Revue et magasin de zoologie pure et appliquée, XXI [1858], 10, pp. 438-449; 11, pp. 514-527; XXII [1859], 3, pp. 122-130; 4, pp ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] F. A. B., in Atti del Congr. Int. di Sc. Stor., (Roma 1903), XII, sez. VIII, Roma 1904; Materiali per la storia della zoologia in Italianella prima metà del sec. XIX, in Boll. del Museo di zool. e anat.comp. dell'Univ. di Torino, XXI (1906), n. 535 ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...