Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] viventi. - Storia e posizione sistematica. - I Brachiopodi furono anticamente considerati come Lamellibranchi. Fu il Cuvier, che con il Mémoire sur l'Anatomie de la Lingule (1797) iniziò gli studî sull'anatomia ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] provenienti dallo zoo di Versailles, istituito nel 1662 da Luigi XIV. Eugenio di Savoia nel 1716 fondò a Vienna un g. zoologico, che divenne uno dei più importanti d’Europa. Fra i g. oggi esistenti, importanti sono quelli di Londra (1822), Amsterdam ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] Burma, London 1883, di E. W. Oates e il volume già citato dell'Anderson, su tutte le classi. Sugli altri tipi zoologici presenti in Birmania, la letteratura era molto scarsa, per cui fl F. poté fare solo un esame sommario dei materiali raccolti e ...
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Regione zoogeografica che comprende, secondo alcuni autori, tutte le isole poste fra Celebes e la Nuova Guinea. Altri autori, seguendo A.R. Wallace, riuniscono tali isole a Celebes e alla Nuova Guinea [...] è che, andando dalle Grandi Isole della Sonda verso l’Australia, si assiste a una rapida scomparsa di gruppi zoologici diffusi in tutto il continente e alla comparsa di qualche elemento nettamente australiano. Le scimmie si arrestano a Celebes e ...
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Nome che non designa un gruppo zoologico ben definito, ma i Vermi (v.) in genere, e più particolarmente i vermi parassiti. Il gruppo stesso dei Vermi è ormai scomparso dalla sistematica moderna e smembrato [...] . Anche oggi i cicli di sviluppo di alcune specie di vermi parassiti sono, in tutto o in parte, ignoti, e molti zoologi si occupano di queste ricerche, di grande importanza anche per la profilassi e per la cura delle malattie parassitarie.
Bibl.: C ...
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STEIN, Friedrich von
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 3 novembre 1818 a Niemegk nel Brandeburgo, morto il 9 gennaio 1885 a Praga. Allievo di Johannes Müller e del Lichtenstein fu dapprima conservatore [...] a Praga, della cui università fu anche rettore.
A prescindere da alcuni studî sugli Artropodi e su altri gruppi zoologici, l'opera scientifica dello St. riguarda in prevalenza i Protozoi, argomento sul quale condusse numerose ed estese ricerche e ...
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GAILLARDOT, Claude-Antoine
Edoardo Zavattari
Nato a Lunéville (Francia) nel 1774, morto ivi il 10 settembre 1833. Fu medico militare; a San Domingo studiò la febbre gialla, argomento sul quale redasse [...] si dedicò alla paleontologia e in particolare allo studio dei molluschi sia viventi sia fossili.
Bibl.: A. Dechembre, in Dict. Encycl. Sc. Méd., s. 4ª, VI, Parigi 1877, p. 429; elenco degli scritti zoologici: J. V. Carus, W. Engelmann, Bibliotheca ...
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INDO-AUSTRALIANA, FAUNA
Giuseppe Colosi
. Sotto la denominazione di regione indoaustraliana taluni zoogeografi indicano tutte le isole poste fra Celebes e la Nuova Guinea. Altri autori, seguendo Wallace, [...] Certo è che, andando dalle grandi isole della Sonda verso l'Australia, si assiste a una rapida scomparsa di gruppi zoologici diffusi in tutto il vecchio continente e alla comparsa di qualche elemento nettamente australiano.
Le scimmie si arrestano a ...
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TASCHENBERG, Otto
Edoardo Zavattari
Zoologo, figlio del precedente, nato a Zabna presso Wittenberg il 23 marzo 1854, morto il 20 marzo 1922 a Halle, nella cui università fu professore onorario. Zoologo [...] animali velenosi. Fu il compilatore degli otto grossi volumi della Bibliotheca Zoologica (Lipsia 1887-1923), che rappresentano il più completo repertorio bibliografico degli scritti zoologici comparsi fra il 1861 e il 1880.
Bibl.: V. Haecker, Nachruf ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] e alla falconeria, e fornisce una definizione di tale scienza, così come avevano fatto gli Iḫwān al-Ṣafā᾽.
Fonti e testi della zoologia
Poiché quasi non esiste libro arabo in cui, in un modo o nell'altro, non compaiano gli animali, pressoché tutti i ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...