Zoologo tedesco, nato a Lipsia il 23 agosto 1823, morto ivi il 10 marzo 1903. Si laureò in medicina a Lipsia e nel 1853 fu nominato professore di anatomia comparata in quella università. Nel 1873 e 1874 [...] (Monaco 1871), una delle prime opere del genere, e per altri lavori storici, come la traduzione delle opere zoologiche di Aristotele (Lipsia 1866). Tradusse in tedesco le opere di Darwin e di Spencer, contribuendo così alla diffusione del darwinismo ...
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lombrichi, sanguisughe e tremoline
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi ad anelli
Gli Anellidi sono un grande raggruppamento evolutivo, o phylum, che comprende: i Policheti, vermi marini come le tremoline, le [...] parola verme per indicare tutti gli animali striscianti, dal corpo allungato e stretto, che appartengono in realtà a gruppi zoologici diversi. Anche le larve delle mosche, che sono insetti, vengono infatti chiamate vermi. Gli Anellidi sono vermi ...
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ROSA, Daniele
Sandra Casellato
– Nacque a Susa, in Piemonte, il 29 ottobre del 1857 da Norberto e da Laura Valletti.
Il padre, deputato del parlamento subalpino, era amico di Daniele Manin e fu per [...] nel 1880 con una tesi sui pesci d’acqua dolce del Piemonte. Trascorse poi un semestre a Gottinga nell’istituto di zoologia di quella università, lavorando assieme a Ernst Ehlers (1835-1925), studioso di Policheti. Fu lui che lo indirizzò allo studio ...
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GERSTÄCKER, Carl Eduard Adolph
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato a Berlino il 30 agosto 1828, morto a Greifswald il 20 luglio 1895. Fu conservatore al reparto entomologico del Museo zoologico di Berlino, [...] degli artropodi e compilò alcuni capitoli di grandi trattati, fra i quali importante il quinto volume del Bronn's Klassen und Ordnungen des Tierreichs.
Bibl.: Elenco degli scritti zoologici di C. E. A. G. cfr. J. V. Carus, W. Engelmam, Bibliotheca ...
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GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] . Un fratello cadetto del G., Giuseppe (1692-1753), fu naturalista, autore di importanti studi di ornitologia e altri temi zoologici, le cui opere edite gli ottennero l'aggregazione all'Accademia bolognese, e nel 1746 l'ascrizione della famiglia alla ...
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KITAIBEL, Paolo
Fabrizio Cortesi
Botanico e chimico, nato a Mattersdorf (Burgenland) l'8 febbraio 1757, morto a Pest il 13 dicembre 1817. Studiò e si laureò in medicina all'università di Pest e poi [...] minerali dell'Ungheria: su questo argomento scrisse due volumi dal titolo Hydrographia Hungariae, pubblicati a Vienna nel 1829 a cura del prof. G. Schuster. Il K. fece anche alcuni studî zoologici. A lui fu dedicato il genere di Malvacee Kitaibelia. ...
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Zoologo inglese, nato a Malden (Londra) il 1° novembre 1899, laureato in scienze a Oxford, professore di embriologia all'University College di Londra dal 1945 al 1950, direttore della sezione di Storia [...] . Huxley), Londra 1933; Embryos and ancestors, Oxford 1940 (ult. ediz., 1958). Si è occupato anche di varî argomenti non zoologici, su cui ha scritto alcuni saggi: Edward Gibbon. Journal de mon voyage dans quelques endroits de la Suisse, Losanna 1952 ...
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Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] alcun modo) si hanno nel proteo (Proteus anguinus), urodelo delle caverne carsiche, e anche in rappresentanti di altri gruppi zoologici: così fra le termiti sono forme neoteniche i cosiddetti reali di sostituzione.
Indica la condizione propria di un ...
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GUGLIELMO di Moerbecke (Guilielmus de Moerbeka, Morbeha; o anche Guilielmus Brabantinus, essendo Moerbecke nel Brabante)
Guido Calogero
Domenicano, nato intorno il 1215, morto nel 1286. Fu penitenziere [...] , Lipsia 1867, in appendice ai testi originali), ancora inedite quelle della Metafisica, del De anima, degli scritti zoologici, ecc. Tradusse molti scritti dei commentatori di Aristotele (i commenti di Alessandro di Afrodisia sui Meteorologica e sul ...
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In geografia fisica, pozzo naturale scavato nelle rocce calcaree dall’azione dissolvente delle acque, con profondità notevoli (per es. l’a. Bertarelli in Istria profondo 450 m, lo Spluga della Preta nei [...] glacialis) oltre i 10.000 m di profondità. Nella fauna a. si trovano rappresentati quasi tutti i gruppi zoologici (Protozoi, Poriferi, Celenterati, Anellidi, Crostacei, Molluschi, Echinodermi, Tunicati, Pesci) ma il numero delle specie è assai meno ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...