PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] processo si sia potuto svolgere. In alcuni gruppi zoologici si incontrano infatti serie di forme che vanno dalla può e forse potrà mai sapere.
In quasi tutti i gruppi zoologici s'incontrano parassiti; ma in alcuni il parassitismo predomina, mentre ...
Leggi Tutto
DNA barcoding
<dii-èn-èi bàakëudiṅ> (it. <di-ènne-a ...>) locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Metodo per identificare le specie viventi utilizzando un breve tratto di DNA situato [...] dal sequenziamento del DNA di organismi già identificati e conservati come specimen in musei, collezioni, erbari, giardini zoologici ecc. e che diventeranno i barcodes con cui confrontare il DNA di organismi da identificare. Le sequenze barcode ...
Leggi Tutto
L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] si portano ai vari organi o ad altri gangli.
La morfologia del sistema n. è diversa nei vari tipi zoologici: catena metamerica di gangli sottointestinali, ventrali, riuniti dal cingolo periesofageo ai gangli sopraesofagei o cerebroidi (Anellidi e ...
Leggi Tutto
Branca della Zoologia che descrive e classifica i Crostacei. La riforma di Linneo segnò anche gli albori della sistematica carcinologica. La maggior parte delle forme note allo svedese furono da lui ripartite [...] l'accentuarsi della specializzazione nello studio dei singoli gruppi, reso necessario dal crescente numero di forme che viaggi zoologici ed esplorazioni talassografiche ponevano in luce, e il contributo sempre più ampio e fruttifero delle ricerche di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] per la prima volta nel 1784. Bernardin de Saint-Pierre, però, non era l'unico a vedere dei cadaveri negli esemplari zoologici. Il pastore Gilbert White (1720-1793) nella Natural history and antiquities of Selborne del 1789 scriveva a proposito di un ...
Leggi Tutto
RAGAZZI, Vincenzo
Stefano Mazzotti
RAGAZZI, Vincenzo. – Nacque a Modena il 3 febbraio 1856 da Luigi e da Elena Tirelli.
La sua era una famiglia borghese benestante, proprietaria di beni e negozi. Vincenzo [...] di Valdivia, poi le tappe di Valparaíso e Iquique. Alla metà di marzo del 1881, Ragazzi proseguì con le sue raccolte zoologiche a Pisco e a Tambo de Mora con escursioni nell’interno. Prima di lasciare il Perù per ritornare sulle coste dell’oceano ...
Leggi Tutto
CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] ibid., VIII (1899), pp. 182-86; Sovra un raro Odontaspis Taurus Müll. catturato presso il Golfo di Cagliari, in Bollettino della Soc. zoologica italiana, XI (1910), 7-8, 9-10.
Bibl.:P. Dorello, Commemor. del prof. A. C., in Bull. della R. Acc. medica ...
Leggi Tutto
PLANCTON (dal gr. πλάζω "vado vagando")
Raffaele ISSEL
È una delle tre categorie ecologiche di esseri acquatici e si definisce come l'insieme di tutti gli organismi acquatici, vegetali e animali, che [...] 1924; M. Rose, Contribution à l'étude de la biologie du Plankton. Le problème des migrations journalières, in Arch. de Zoologie expérim. et génér., LXIV (1925); E. S. Russell, The vertical distribution of Plankton in the Sea, in Biological Memoirs ...
Leggi Tutto
Naturalista, nato il 23 agosto 1769 a Montbéliard (Mömbelgard), cittadina del Giura francese, soggetta allora al Württemberg, morto a Parigi il 13 maggio 1832. Entrò alla Karlsschule di Stuttgart e vi [...] . G. Behn, Cuvier's Briefe an C. H. Pfaff aus den Jahren 1788 bis 1792, Kiel 1845; J. V. Carus, Geschichte der Zoologie bis auf Joh. Müller und Ch. Darwin, Monaco 1872; K. E. von Baer, Lebensgeschichte Cuvier's, in Arch. Anthropol., XXIV (tradotto in ...
Leggi Tutto
Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] punto E. inavvertitamente trascriva troppo alla lettera le parole di una sua fonte; giacché egli si vale di parecchi trattati zoologici, specialmente di quelli di Alessandro di Mindo (sec. I d. C.), e anche, per alcune parti, delle opere di Sostrato ...
Leggi Tutto
zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, che studia le relazioni filogenetiche...
zoologico
żoològico agg. [der. di zoologia] (pl. m. -ci). – 1. Attinente alla zoologia: geografia z., sinon. di zoogeografia; sistematica z., o classificazione z., studio degli animali sotto l’aspetto descrittivo e in rapporto alle loro affinità...